Durante la votazione di un provvedimento di notevole importanza per l’intera città, si sono udite in diretta televisiva alcune frasi pronunciate da un assessore che nulla avevano a che vedere con una seduta di Consiglio Comunale e il suo decoro.
Prendiamo in maniera netta le distanze da quanto accaduto e invitiamo l’interessato a chiarire, sebbene in maniera tardiva, tale faccenda incresciosa in quanto ha offeso la massima assise cittadina e di conseguenza tutta la città coinvolgendola in una bufera mediatica.
Chi ha sporcato (seppur involontariamente) l’onorabilità della città, che ricordiamo essere medaglia d’oro al valor militare ed al merito civile, deve avere il coraggio di uscire allo scoperto e chiedere scusa alla città tutta.
Se il nostro invito rimarrà vano, auspichiamo un intervento deciso e risolutore da parte del Sindaco che possa restituire dignità alla città e alle istituzioni offese, ribadendo altresì che l’atteggiamento di ognuno di noi deve sempre risultare consono alla istituzione che ci onoriamo di rappresentare nella certezza che questo si configuri come il primo baluardo a difesa della credibilità di questa amministrazione.