Era stato appena scarcerato, ma a nulla è valsa l’ordinanza restrittiva.
Ad essere arrestato, per la seconda volta in 48 ore, è stato G.G., 31 enne andriese, reo di aver ripetutamente maltrattato anche con violenza i propri familiari, non tenendo tra l’altro in considerazione i precedenti arresti nel 2012, 2015 e solo pochi giorni fa, il 12 maggio 2016.
Alla vista degli Agenti che udivano subito le urla provenienti dallo stabile, il malfattore è fuggito sul tetto del palazzo, dal quale è poi saltato sul cornicione della palazzina confinante.
Vistosi infine alle strette G.G. ha minacciato il suicidio gettandosi nel vuoto, scongiurato infine, grazie alla lunga attività di persuasione svolta dagli agenti di Polizia, coadiuvati anche da una pattuglia dei Carabinieri.
Arrestato ancora una volta, e avendo violato l’ordinanza restrittiva impostagli dal Giudice, G.G. è stato nuovamente associato alla Casa Circondariale di Trani
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