La condizione del popolo kurdo, il ruolo dell’Europa nel quadro geopolitico mediterraneo e mediorientale, il ruolo delle popolazioni del Rojava, e più in generale dei kurdi nella lotta allo Jihadismo e nella difesa dei valori democratici in una zona molto critica del Medio Oriente.
Sono stati questi alcuni dei temi al centro dell’incontro di ieri mattina fra il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, e il presidente dell’Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia (Uki Onlus), Yimaz Okran, figura di spicco della diplomazia del movimento kurdo in Italia e in Europa, accompagnato da alcuni rappresentai della Rete Kurdistan di Barletta.
In continuità con quanto sancito a ottobre del 2019, con l’approvazione in Consiglio comunale di una mozione di solidarietà verso il popolo kurdo e la confederazione democratica del Rojava per la cessazione degli attacchi indiscriminati nei confronti di quelle popolazioni, lo scopo dell’incontro odierno è stato quello di approfondire tale vicinanza e proseguire lungo un percorso di solidarietà stringendo un “patto di amicizia” fra comuni.
“La città di Barletta – ha detto il sindaco Cannito – non può restare insensibile e indifferente nel momento in cui vi sono delle popolazioni e dei civili in difficoltà i cui diritti fondamentali vengono calpestati e ignorati”. “A tale scopo – ha aggiunto il primo cittadino – ci adopereremo anche per promuovere iniziative che favoriscano la conoscenza delle differenti culture oltre a iniziative umanitarie a sostegno delle popolazioni kurde”.
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