Un galantuomo, un politico serio e di altri tempi, un altro uomo che non è riuscito a sconfiggere il male del secolo.
Si è spento all’età di 57 anni Lucio Gala commissario di Alleanza Nazionale nell’anno in cui vinse per la seconda volta le elezioni il sindaco Giuseppe Tarantini. Fu nominato proprio da Tarantini alla presidenza Amet nel 2008 e restò in carica per due anni. La sua ventennale carriera politica nelle file di destra, inizia con l’elezione di Tamborrino . Tra le sue iniziative ricordiamo l’accordo con Elgasud , l’acquisto di un capannone in via Papa Giovanni XXIII e il tentativo, mai realizzato, di acquistare una nuova sede dell’Amet. Gala si è spento ieri sera, lascia quattro figli, di cui 2 piccoli. Tante le manifestazioni di cordoglio sui social network. Tra queste spicca quella dell’ex sindaco Tarantini:
«Essendoci conosciuti in quel luogo di entusiasmo e sofferenza senza speranza alcuna di qualsiasi profitto quale era il Fronte della Gioventù negli anni 70, sapevamo, negli anni successivi, che avremmo potuto sempre contare l’uno sull’altro, per qualsiasi cosa, qualsiasi cosa facessimo. Nell’ occasione però in cui avresti davvero avuto bisogno di aiuto, con le lastre di una TAC in mano, non ho potuto fare molto di diverso del dirti mezze bugie, mezze verità. Proprio quelle … ».
La redazione di Bat Magazine porge alla famiglia le più sentite condoglianze
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