Quasi tutti gli storici la ricordano come la “tragedia della flotta italiana” perché, il 28 marzo 1941 a Capo Matapan in Grecia, fu annientata da quella inglese. A morire furono piu di 2 mila marinai italiani, la maggior parte pugliesi e tra loro c’erano anche 9 biscegliesi:
Donato Cassanelli,20 anni, Giovanni D’Addosio, 21 anni, Nicola Di Leo, 24 anni, Leonardo Di Pierro, 23 anni, Francesco Ronga, 25 anni, Pantaleo Ventura 22 anni, Luigi Belsito 33 anni, Raffaele Antonino e
Francesco Dell’Olio entrambi 19 enni.
A ripercorrete quella tragedia presso la sede della Società di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile” di Bisceglie è stato il primo Luogotenente della Marina Militare, Michele Fiorentino, autore del libro “Gaudo e Matapan attraverso le testimonianze dei sopravvissuti”.
Importante l’apporto del dott. Tommaso Fontana in qualità di storico.
Tra i presenti Rosa Colucci, presidente Extra Media, e il presidente onorario della società di mutuo soccorso “Roma Intangibile”, Nicolantonio Logoluso
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