Standing ovation e applausi scroscianti. Si è conclusa così la serata tributo a Ornella Vanoni, organizzata e promossa dal dott. Stefano Porziotta, nell’ambito della rassegna musicale “Jazz…In”, che si è svolta ieri presso il “Teatro San Francesco” in Via Arco Piciocco ad Andria.
La fusione della calda voce della cantante andriese Valeria Mosca con le incantevoli note degli straordinari artisti Gaetano Pistillo (piano), Cesare Pastanella (percussioni), Michele Tempesta (sax), Pino Santoniccolo (basso) e Gianlivio Liberti (batteria), hanno regalato momenti di alto livello musicale spaziando tra i ritmi bossa nova al jazz puro, reinterpretando magistralmente alcuni dei brani più rinomati della longeva e stravagante cantante della musica leggera italiana.
Canzoni come “Insieme a te” o “Che cosa c’è” e “Senza fine“, scritti per l’artista milanese da Gino Paoli, al quale è stata per molti anni legata anche sentimentalmente. E ancora… “Io so che ti amerò“, “Domani è un altro giorno si vedrà“, “L’appuntamento“, “La voglia, la pazzia” e l’evergreen “Tristezza“. Tra i must del repertorio musicale della nota cantante italiana, anche il brano scritto da Franco Califano “La musica è finita” del 1967.
Suggestione e pathos durante l’esibizione strumentale dei musicisti sul brano “Il cielo in una stanza“. Stile, eleganza e magia trasmessi in un’ora di musica dagli effetti coinvolgenti. Gran finale in allegria con “Musica, musica” del 1982, un classico della intensa carriera artistica della Vanoni.
Lei Valeria Mosca, protagonista della serata, si dice contenta per la ottima riuscita della performance sul palco: “Sono felicissima di aver potuto omaggiare una grande donna. Non capitata a tutti! Fare questo genere di serate rappresenta una sfida per me, mi mettono alla prova. La cosa che più mi rende felice è riuscire a catturare l’attenzione della gente che mi segue e si fida di ciò che propongo loro – racconta la cantante andriese -. Non è facile sentirsi sempre all’altezza della situazione, principalmente in compagnia di musicisti strepitosi. Sono davvero onorata, tutte le volte, di poter cantare in primis per la mia città, per una rassegna molto importante e soprattutto poter regalare emozioni al mio pubblico. Quando la gente riesce ad emozionarsi, mi emoziono anch’io, a loro sento sento di essere immensamente grata. In qualità di artista, penso che la sensibilità sia fondamentale“.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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