“Con riferimento alle dichiarazioni rese da appartenenti alla Associazione “Fare Ambiente” in merito alla asserita inerzia della gestione commissariale sul tema delle attività preventive e repressive in campo zoofilo ed ambientale, “si ritiene doveroso ed opportuno richiamare – osserva la Gestione Commissariale – alcuni passaggi essenziali, al fine di inquadrare correttamente l’azione amministrativa finora svolta al riguardo.
Nel mese di Settembre dello scorso anno l’Amministrazione Comunale aveva approvato con Delibera di Giunta uno schema di Convenzione con l’Associazione in parola, di durata trimestrale, con scadenza al 31 Dicembre 2018, che riconosceva alla medesima la “concessione in comodato d’uso gratuito di adeguati locali e/o Ufficio, nonché di un veicolo dismesso della Polizia Locale”.
E’, quindi, evidente che se tale Convenzione, durante il periodo di vigenza, è stata disattesa, non attribuendo all’Associazione né la disponibilità dei locali, né del mezzo, non è certamente ascrivibile a questa gestione commissariale alcuna responsabilità in tal senso.
Allo stato attuale, infatti, la predetta Associazione non è titolare di alcun rapporto con l’Amministrazione e di conseguenza non può vantare alcun diritto nei confronti della stessa.
Giova, piuttosto, evidenziare che è essenziale per qualunque Ente, al fine di addivenire alla formalizzazione di eventuale rapporto convenzionale che, preliminarmente sia verificata, stante il riconosciuto valore che la gestione commissariale attribuisce all’attività preventiva ed educativa in tema ambientale e zoofilo, che le Associazioni eventualmente interessate a collaborare con l’Amministrazione abbiano tutti i requisiti previsti da normativa e circolari ministeriali di settore, tanto in tema di vigilanza zoofila che ambientale.
Inoltre, è altrettanto necessario, al fine di rendere disponibili vantaggi economici di qualunque genere (quali eventuali sedi di proprietà dell’Ente, mezzi o rimborso spese sostenute), che l’Amministrazione proceda nel rispetto delle formalità previste dalla legge, predeterminando criteri e modalità che valgano per tutte le Associazioni del Settore che abbiano interesse a collaborare con l’Ente.
Ed è in questo senso che la gestione commissariale sta procedendo, considerato che allo stato attuale non vi sono sul territorio associazioni che abbiamo già dimostrato di possedere i requisiti previsti per lo svolgimento, in particolare, della vigilanza in campo ambientale. Proprio l’Associazione in parola, che ora lamenta una lentezza dell’Amministrazione, non ha ancora ottenuto per le proprie guardie i decreti di Guardia Ecologica Ambientale (GEV), senza i quali, come più volte rappresentato, non è possibile sottoscrivere con l’Ente una Convenzione che abbia ad oggetto lo svolgimento dell’attività di vigilanza ambientale.
Per le stesse ragioni è impropria anche la rappresentata pretesa di “FareAmbiente”di acquisire un mezzo o una sede di proprietà del Comune, non essendo possibile, pena la illegittimità dell’atto, un’assegnazione diretta di vantaggi economici all’Associazione che lo richieda, senza una previa individuazione di criteri di assegnazione di carattere generale, valevoli per tutte le associazioni che dimostrino di averne i requisiti.
Certi di aver chiarito i termini della questione sollevata dall’Associazione in parola, si ribadisce, di converso, la volontà della gestione commissariale di agevolare ogni forma di collaborazione che consenta lo svolgimento sul territorio di una sempre più intensa ed efficace azione di sensibilizzazione in campo ambientale e di cura degli animali d’affezione”.
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