Andria – Interruzione servizio trasporto disabili: in Consiglio la protesta delle Associazioni

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I rappresentanti di “Disabilandia”, la rete di associazioni di disabili e di volontariato (Camminare Insieme, gruppo C.O.N., Neverland, Unitalsi e Centro Zenith) hanno presentato oggi in aula consiliare una nota di protesta, con la quale chiedono la revoca del provvedimento di interruzione del servizio di trasporto sociale dei disabili.

Durante la seduta odierna, a cui hanno presenziato gli stessi rappresentanti delle associazioni, il Sindaco Avv. Nicola Giorgino ha risposto: “Abbiamo introdotto questo servizio suppletivo nel 2013, un servizio gestito con un mezzo pubblico in convenzione con la Asl, il cui costo è passato da 70mila euro a 116mila euro. Atteso che il numero di utenti che usufruisce del servizio è pari a 10 e che a carico del Comune ci sono 46mila euro, con il settore di riferimento si è pensato di rimodulare il servizio, considerata la disponibilità che era stata fornita da un’associazione di volontariato pronta ad espletare il servizio attraverso la cessione in comodato gratuito del pulmino e con un costo notevolmente inferiore rispetto a quello erogato fino al 30 aprile 2016″.

“In virtù di questa programmazione – ha concluso il primo cittadino – si sta interloquendo con gli uffici comunali per rimodulare il servizio. Per cui da parte nostra c’è la massima disponibilità ed attenzione a ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile“.

di Damiana Dorotea Sgaramella