Giovanni Gentile, riformando completamente la scuola italiana, ha costruito un paradigma, discutibile ma pregnante: lo studio dei greci forma le classi dirigenti.
Perché? La letteratura greca ha un grandissimo snodo: la sconfitta dei Titani e dei Ciclopi e la vittoria del senso di misura degli dei olimpici.
Questa vittoria rende possibili le convivenze umane, attenuando le paure fortissime dell’epoca titanica.
Partendo da queste sintetiche riflessioni, cenni di letteratura greca andrebbero insegnati in tutti gli indirizzi scolastici. Tutti. E cosi la filosofia greca presocratica e socratica .
Naturalmente Gentile restringeva il campo della misura alle classi dirigenti, è nostro compito estenderlo a tutti.
E’ il perno e il presupposto di ogni possibile formazione umana.
Viene prima di ogni ptof; toglierei l’offerta. La formazione non è una mercantile offerta, è la base dell’umano.
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