La sera del 14 agosto, nell’ambito degli intensificati servizi di controllo del territorio predisposti in occasione del periodo estivo, i poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Barletta hanno tratto in arresto i coniugi Cosimo Damiano DICANDIA e Stefania Cosima Damiana DALOISO, ritenuti responsabili, in concorso, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione di arma clandestina e munizionamento comune da sparo.
Per i medesimi reati è stata denunciata in stato di libertà una terza persona.
Già da alcuni giorni gli investigatori si erano messi sulle tracce di Cosimo Damiano DICANDIA che, fingendo di vendere bibite, stazionava nei pressi del Castello Svevo di Barletta a bordo di un motocarro Ape 50 e spesso prendeva contatti con alcuni giovani assuntori di sostanze stupefacenti.
La sera del 14 agosto, a seguito di un articolato servizio di osservazione effettuato nelle zone solitamente frequentate dall’uomo, mediante l’impiego di agenti in borghese a bordo di auto e moto, i poliziotti hanno individuato gli arrestati che, a bordo di due potenti bici elettriche, transitavano lungo Corso Vittorio Emanuele, angolo Corso Garibaldi.
Notata la presenza degli agenti, al fine di sottrarsi al controllo di polizia, i due hanno cercato di darsi alla fuga percorrendo strade con direzioni diverse; l’uomo è stato immediatamente bloccato mentre la donna è riuscita a dileguarsi imboccando contromano la vicina via Ospedale dei Pellegrini.
Poco dopo, mentre i poliziotti sottoponevano a controllo il fermato, la donna, a piedi, è ritornata sul posto fingendosi sorpresa per il controllo cui era sottoposto il marito.
In quel frangente la signora evitava di rispondere a numerose chiamate ricevute sul proprio cellulare; insospettiti, con l’ausilio di Unità Cinofile della Questura di Bari, i poliziotti hanno deciso di recarsi presso l’abitazione dei coniugi e, all’interno dell’appartamento, hanno sorpreso una terza persona che rientrava in cucina percorrendo una botola che conduce ad un terrazzo sovrastante.
Il cane antidroga ha immediatamente “segnalato” al conduttore la persona e, in particolare, la zona del terrazzo da cui proveniva. Proprio sul terrazzo, a seguito di perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato tre bilancini di precisione ed una scatola in plastica al cui interno erano custoditi 9 “cipolloni”, ognuno dei quali contenente 15 dosi di cocaina di altissima qualità.
Rinvenuta e sequestrata anche una pistola semiautomatica, marca “Walter PP” calibro 7.65 mm, con caricatore rifornito da sei cartucce dello stesso calibro.
L’arma, con matricola abrasa, è stata affidata al personale del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Bari al fine di svolgere accertamenti per risalire alla sua provenienza e verificare se la stessa sia stata utilizzata in eventuali episodi criminosi.
I coniugi sono stati tratti in arresto e condotti presso il carcere di Trani mentre la terza persona è stata denunciata in stato di libertà.
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