“Una nuova Rosalba in città”, un annuncio e un manifesto assieme. È il nome dell’ultimo album ma anche del tour nazionale di Arisa, al secolo Rosalba Pippa, che toccherà Trinitapoli il prossimo 16 agosto. Il concerto, spettacolo di punta dell’importante cartellone del comune casalino “La notte d’estate trinitapolese”, è organizzato dalla Rush, Strategie e Eventi, associazione culturale di Piero e Luca Russo ed è inserito negli eventi della festa patronale in occasione della chiusura dei festeggiamenti dei Santi Patroni Maria SS. di Loreto e Santo Stefano.
Ad ingresso gratuito, il concerto che si svolgerà in uno dei salotti buoni della città, Viale Vittorio Veneto, a partire dalle ore 21, secondo l’assessore alla cultura della città casalina Anna Marta Patruno «Rappresenterà il clou dell’estate trinitapolese. Abbiamo voluto una cantante di qualità per allietare i nostri concittadini a chiusura della tre giorni di festa patronale». Così dichiara l’assessore: «L’idea di voler puntare su uno spettacolo di alto profilo servirà anche per attrarre visitatori e turisti, attendiamo infatti migliaia di appassionati di musica nella nostra città, considerando che i successi di Arisa sono conosciuti da un pubblico di tutte le età, viste le sue numerose partecipazioni al Festival di Sanremo e l’elevata qualità di alcuni suoi brani come “La Notte”, canzone leitmotiv che ha dato il nome all’intero cartellone dell’estate trinitapolese. Un cartellone che non lesina proposte, dagli eventi squisitamente musicali a quelli a carattere sociale e per bambini, e soprattutto anima i diversi quartieri di Trinitapoli, per vivacizzarne non solo il centro cittadino ma anche le periferie».
Una scelta brillante considerata la straordinaria popolarità della cantante lucana, apprezzata da un pubblico eterogeneo. Da quando nel 2009 ha vinto il festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “Sincerità”, infatti, la sua carriera è stata in costante ascesa non solo nel mondo della canzone, ma anche dello spettacolo a tutto tondo. Un’artista eclettica e stimata per le sue indiscusse doti artistiche: cantante, ma anche attrice, scrittrice e personaggio televisivo. Con 9 album pubblicati all’attivo, infatti, Arisa più volte in gara al Festival di Sanremo con due vittorie “Sincerità” e “Controvento” (2014) e un secondo posto nel 2012 con il brano “La Notte”, sale sul palco dell’Ariston anche nelle vesti di conduttrice accanto a Carlo Conti ed Emma Marrone nel 2015. Nel 2017 Arisa collabora con Takagi e Ketra per il singolo per tre volte disco di platino, “L’esercito del selfie”. Il brano raggiunge 9 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nel corso della sua carriera la cantante ha vinto numerosi premi e collaborato con molti artisti italiani: Big Fish, Club Dogo, Ron, Tricarico, J Ax & Fedez, Giovanni Caccamo, Cristina D’avena, Lo Stato Sociale. Nel 2019 partecipa nuovamente al 69esimo Festival di Sanremo con la canzone “Mi sento bene”, che canta anche in duetto con Tony Hadley, voce potente ed indimenticata degli Spandau Ballet, in seguito viene pubblicato per l’etichetta Sugar il suo nuovo album di inediti “Una nuova Rosalba in città”, dal quale è stato estratto da poco il terzo singolo Tam Tam.
Affiancata da Giuseppe Barbera al pianoforte e tastiere e dal dj e producer Jason Rooney, il tour è un’esperienza live completamente inedita rispetto alle precedenti, una grande produzione dove musica e visual si fondono in uno show dalle sonorità elettroniche. Oltre ai brani del suo nuovo album, Arisa proporrà i suoi grandi successi riadattati in chiave elettronica per avvicinarsi stilisticamente alle atmosfere del suo ultimo progetto discografico. “Una nuova Rosalba in città” è il frutto di oltre un anno di lavoro che vede coinvolti 6 producer e 17 autori, oltre la stessa Arisa, che racconta, con sonorità nuove e testi cuciti su misura la nuova Rosalba, una donna del suo tempo, libera dalle convenzioni e artefice del proprio destino. Un’artista che con il suo lavoro vuole trasmettere energie positive, regalare amore e suggestioni, nella consapevolezza che sia possibile vivere al massimo il “qui e ora”.
Send this to a friend