“La situazione finanziaria del Comune di Margherita di Savoia non è mai peggiorata perché è critica da sempre”. Il sindaco Paolo Marrano risponde così ai consiglieri comunali d’opposizione che hanno chiesto le dimissioni di questa amministrazione, sulla scorta dell’ultimo dispositivo della Corte dei Conti in merito al piano di rientro per evitare il dissesto dell’Ente. “Non ho mai detto che il Comune era uscito dal dissesto – spiega il sindaco – ma è altrettanto vero che, dopo la presentazione del piano di rientro, sottoposto ancora a monitoraggio, la Corte dei Conti aveva scritto che non c’erano i presupposti per dichiarare il dissesto. Ho ripetuto in tutte le sedi opportune che la situazione è critica e l’Amministrazione comunale, da più di un anno e mezzo, sta lavorando per evitare un dissesto finanziario che parte da lontano. Tutti i debiti, portati alla luce da questa Amministrazione, sono stati contratti dai precedenti governi cittadini (dei quali hanno fatto parte anche e soprattutto gli attuali consiglieri comunali d’opposizione), comprese le gestioni commissariali”. Marrano sottolinea come, nonostante la delicata situazione finanziaria, “questa Amministrazione ha raggiunto risultati importanti, rendendo la città decorosa sia sotto l’aspetto urbano che su quello del comportamento civico; riqualificando opere pubbliche (come la bonifica dell’ex Saibi o il completamento di viale Ofanto) che erano state abbandonate con grave danno per l’immagine della città; qualificando le risorse del nostro paese quali il mare, le spiagge, gli stabilimenti balneari, le attività commerciali, ottenendo per due anni di seguito il prestigioso riconoscimento della Bandiera blu che fa di Margherita di Savoia l’unico Comune, dal Gargano al sud est barese, a poterla sventolare con orgoglio; riavviando il processo per la stesura del Piano urbanistico generale (vecchio di 40 anni), del piano regolatore del porto e del piano delle coste; riqualificando tutta l’area cimiteriali, lasciata per decenni all’incuria, all’anarchia gestionale e, probabilmente, anche a qualche interesse personale; ricostruendo, in termini di legittimità, di trasparenza e di serietà, l’immagine del nostro Comune nelle sedi istituzionali provinciali e regionali”. Il sindaco ribatte anche alle infamanti accuse delle opposizioni che hanno definito “cerchio magico”, assessori e consiglieri comunali di maggioranza: “Le minoranze sanno fare solo pettegolezzo e distruggere l’immagine di chi, con sacrificio e dedizione, si è messo a disposizione della città. Cosa che invece i consiglieri d’opposizione non hanno mai fatto. Per questo non mi stancherò mai di ringraziare gli assessori Vincenzo Ippolito, Salvatore Giannino, Leonardo Lamonaca, Michele Damato, il vice sindaco Angela Cristiano, il presidente del consiglio comunale Raffaele Rutigliano e i consiglieri comunali Ilaria Barra, Monica Russo, Carlo Ronzino e Francesco Bilardi per l’impegno e l’onestà profusa nell’operare quotidiano. Questa Amministrazione comunale è compatta, anzi granitica, e le opposizioni non riusciranno a scalfire la volontà decisionale della stessa. Non mi devo certo preoccupare delle solite illazioni e falsità di un’opposizione composta da soggetti che farebbero bene a nascondersi invece di censurare in maniera continua e vessatoria non solo le opere già realizzate ma anche i buoni propositi per far risorgere Margherita di Savoia dal torpore e dal letargo nel quale l’hanno relegata”. Per il sindaco l’operato di questa Amministrazione sarà giudicato solo dai margheritani, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti: “Abbiamo migliorato la situazione finanziaria, urbanistica e culturale ma è altrettanto vero che i margheritani hanno preso coscienza delle problematiche che pesano sulla comunità e possono essere risolte con la disponibilità e l’aiuto di tutti”. L’ultima stoccata il sindaco la riserva alle opposizioni: “La loro voglia matta di far cadere a tutti i costi l’Amministrazione comunale è figlia di un passato remoto e lontano dalle coscienze dei margheritani. Ai consiglieri di minoranza dico: agitatevi pure, ma sappiate che alla fine farete solo danni. Non avete più voce in capitolo per un semplice motivo: ormai siete stati scoperti”.
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