Rifiuti di ogni genere sono stati trovati dai volontari che oggi, aderendo alla campagna nazionale di Legambiente e alla iniziativa del circolo di Barletta, hanno trovato sulla prima spiaggia libera di Levante e, soprattutto, sul molo, fra le erbacce e tra gli scogli, persino una tartaruga ormai in decomposizione, priva della testa e degli arti, lì chissà da quanto tempo.
“Eravamo pronti a ripulire il molo e la spiaggia qui accanto ma ci siamo resi conto di avere sottovalutato il livello di sporcizia e inquinamento che avremmo trovato – ha sostenuto il presidente di Legambiente Barletta Raffaele Corvasce –
e per questo è nostra intenzione tornare al più presto ma in forze per riuscire davvero a ripulire questi luoghi”.
“Oggi siamo in tanti, ci sono gli studenti e cittadini comuni che, avendo saputo dell’iniziativa hanno voluto partecipare, ma c’è bisogno di tante braccia, c’è bisogno di tutti”, ha aggiunto Corvasce.
Domani sarà la volta dei sub che puliranno i fondali in quel tratto, ma l’intenzione, d’intesa con l’Amministrazione comunale, è quella di organizzare più appuntamenti con la speranza di coinvolgere tutte le associazioni e, soprattutto, di spingere i cittadini a partecipare.
Come ha fatto il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, stamani, con i gruppi di ragazzi a passeggio sul molo per trascorrere un sabato di festa a scuola.
“Siate responsabili – ha replicato il primo cittadino – partecipate anche voi alla pulizia di questo luogo, perché vi appartiene, è di tutti”.
Il ringraziamento del sindaco, invece, è andato ai tanti che hanno deciso, guanti alle mani e berretto sul capo, di regalare il proprio tempo a questa iniziativa e alla città, come pure ai volontari della Croce Rossa, presenti per garantire la sicurezza dei partecipanti, sia oggi che domani.
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