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Trani – Tutti i particolari dell’operazione “Chiavi in mano”. VIDEO

17 Maggio, 2019 | scritto da Redazione
Trani – Tutti i particolari dell’operazione “Chiavi in mano”. VIDEO
Cronaca
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E’stata denominata operazione “Chiavi della città” perché si consegnavano le chiavi della città, sotto il profilo degli appalti, nelle mani di Giancaspro e dei suoi uomini.
Lo ha detto Antonino Di Maio, Procuratore di Trani, questa mattina in conferenza stampa, spiegando i dettagli dell’indagine della guardia di finanza.
In particolare è emerso da alcune intercettazioni telefoniche intrattenute con Amato (all’epoca dei fatti presidente della Vigor Trani) che quest’ultimo aveva ricevuto cospicue somme di denaro da Giancaspro per far fronte al pagamento delle spese di gestione della società dilettantistica Vigor Trani calcio militante nel campionato regionale pugliese di Eccellenza. In sintesi Giancaspro nel periodo gennaio 2017 – gennaio 2018 tramite dei suoi prestanome, Amato, Bellomo e Mosconi, aveva fatto entrare nelle casse della società Vigor Trani oltre 307 mila euro, di cui oltre 32 mila sottratti indebitamente dalle casse di varie società del Gruppo Giancaspro: dal Bari calcio sono stati trasferiti oltre 62 mila euro dalla cassa parcheggi: APULIA RE Srl e L’ALBICOCCO Srl.
Il reale motivo che ha spinto Giancaspro a finanziare la Vigor Trani è stato quello di avviare una serie di trattative finalizzate all’acquisizione di appalti di opere e/o servizi, in diversi contesti economici nel comune di Trani, nell’ambito dei quali il sindaco Bottaro gli aveva garantito piena disponibilità dopo aver chiesto il suo intervento finanziario in favore della squadra di calcio tranese. Tra le trattative c’era la creazione della società “Newco”, a partecipazione mista, pubblico-privata, gestita da Mosconi (per conto di Giancaspro) e da Altieri (per conto dell’Amministrazione comunale), che si sarebbe occupata della commercializzazione dell’energia elettrica e del gas; un progetto di efficientamento energetico, la realizzazione di eventi nell’ambito dell’estate tranese; l’affidamento in gestione del locale “La lampara”; la revoca dell’affidamento del sevizio gestione dello stadio comunale e il contestuale affidamento sempre alla Vigor, in via temporanea, a prezzi più vantaggiosi.
L’affidamento della gestione dello stadio alla società Vigor Trani sarebbe stato l’unico atto amministrativo finora realizzato. Infatti il gruppo chiedeva a Bottaro un “segno tangibile”, così viene chiamato nelle intercettazioni, l’affidamento della struttura sportiva comunale. Bottaro con Altieri e Amato nel settembre 2016 si fece promotore in Giunta comunale della delibera n. 195 del 20.10.2017 con cui si dava indirizzo al competente dirigente Cuocci Martorano di riconoscere in favore della Vigor Traniun illecito rimborso di spese sostenute per la gestione dello stadio comunale di Trani. Motivazione di comodo adottata al fine di occultare la reale ragione sottesa al pagamento di tali somme, pari complessivamente a 46.277,68 euro erogate poi, a titolo di restituzione, ad Altieri, Amato e Bellomo delle quote investite nella società Vigor Trani. Il sindaco inoltre sollecitava gli organi preposti a provvedere con piorità alla liquidazione delle corrispondenti fatture emesse dalla società sportiva; nelle stesse date
del 2017 in cui la Vigor Trani otteneva il pagamento delle fatture, la stessa procedeva al rimborso dei finanziatori Bellomo, Amato, Altieri; in questo modo distraendo il denaro del Comune di Trani dalla sua destinazione pubblica naturale ed indirizzandolo al soddisfacimento degli interessi del sodalizio.
L’attività di polizia giudiziaria ha portato all’arresto delle 5 persone; alla perquisizione di tre uffici del comune di Trani, tra cui l’ufficio del sindaco Bottaro e quello dell’attuale dirigente nonchè Comandante della polizia locale Cuocci Martorano; al sequestro preventivo di beni per un valore di 350 mila euro nei confronti dei 5 arrestati e del sindaco Bottaro (a quest’ultimo per una quota di oltre 46 mila euro in solido con Altieri, Amato e Bellomo.
Notificate anche informazioni di garanzia a tutti gli indagati, ovvero, oltre agli arrestati e al sindaco Bottaro, anche Leonardo Cuocci Martorano, dirigente comunale e comandante di polizia locale , Carlo Casalino, già segretario comunale di Trani, Pasquale Ferrante, funzionario comunale, Diego di Tondo, consigliere comunale.

VIDEOINTERVISTA – Nicola Altiero,comandante provinciale della Finanza di Bari

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VIDEOINTERVISTA – Antonino Di Maio, procuratore di Trani

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