“E’ inconcepibile che qualcuno reputi false delle informazioni attestate da documenti e atti amministrativi ufficiali”.
Domenico Briguglio (assessore al demanio) e Michele Di Gregorio (assessore all’ambiente) intervengono nuovamente nella polemica montata con il coordinamento di Italia in Comune.
“In relazione alla presunta assenza di un rappresentante del Comune di Trani al sopralluogo convocato presso il Piazzale di Colonna per la problematica dello scarico delle acque di fogna bianca – spiega Michele Di Gregorio – è vero che il sottoscritto si sia trovato sul posto avendo un impegno per un’altra problematica ma è pur vero che, in ogni caso, ha potuto interloquire con i rappresentanti di Asl e Acquedotto. E’ altrettanto vero che il Comune di Trani, nella persona del dirigente, non era stato convocato per quel giorno ma era stato invitato a concordare un sopralluogo.
Non a caso il dirigente dell’area Lavori pubblici ha concordato telefonicamente con la Asl un sopralluogo per lunedì 13 maggio. Inoltre, cosa che interessa di più ai cittadini, come già riferito, l’Amministrazione ha già affidato un incarico per la redazione di uno studio di fattibilità per l’esecuzione dei lavori di realizzazione della rete di raccolta e trattamento delle acque di fogna bianca per tutto il lungomare con le risorse finanziarie ottenute, sempre dall’Amministrazione Bottaro, grazie al finanziamento del cosiddetto protocollo costa. Al momento lo studio di fattibilità è all’attenzione degli uffici per verificare se è possibile uno stralcio così da procedere speditamente con il tratto del piazzale di Colonna”.
In relazione alla questione dei famosi accessi al mare nel tratto di costa tra Trani e Bisceglie dopo le Matinelle è stato detto che l’Amministrazione era stata negligente nel non prevedere, nel piano triennale delle opere pubbliche, la previsione di realizzare le stradine che dalla strada statale scendono a mare previste nel Pug.
“Invece non è così – spiega Briguglio – e basta avere la semplice pazienza di leggere l’albo pretorio del Comune di Trani. L’amministrazione Bottaro ha previsto nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato sia dalla Giunta sia dal Consiglio comunale qualche giorno addietro la realizzazione delle suddette stradine prevedendo una spesa di 700 mila euro. Se l’allora assessore Tommaso Laurora avesse preso parte ai lavori di quella seduta di Giunta, adesso sia lui che i componenti del movimento del quale fa parte non cadrebbero dalle nuvole. Preciso che da parte nostra non seguiranno ulteriori repliche. Le porte dei nostri uffici restano comunque sempre aperte al confronto con tutti, opposizioni comprese, se questo è teso a fare l’interesse della città. Ci farebbe comunque piacere conoscere l’attuale composizione del coordinamento di Italia in Comune e soprattutto chi sia il responsabile per i rapporti con l’amministrazione comunale, cosa non ancora chiara”.
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