Rubrica “prenditi i tuoi 10 minuti’: intervista all”ing. Gaetano Nacci, Amministratore Unico dell’Amiu di Trani. Sotto la lente di ingrandimento il rilancio dell’azienda partecipata, la situazione delicata della discarica, la raccolta differenziata, il rinnovo dei mezzi lavorativi e i nuovi uffici inaugurati recentemente.
L’ing. Nacci si è insediato il 5 dicembre 2018.
“Ho ereditato un’azienda in salute, ha detto, un’azienda con dei problemi che però aveva un orientamento alla risoluzione degli stessi. Ritengo di aver dato un mio contributo nell’accelerare alcune problematiche”.
Questione disacrica
“Chi mi ha preceduto, l’ing Guadagnolo, ha fatto un ottimo lavoro, in seguito è stata certificata la chiusura dei primi due lotti e di messa in sicurezza del terzo lotto. Ad oggi non possiamo affermare che la situazione è risolta perchè ci sono altre cose da fare, però si sta andando avanti in un processo di risoluzione delle problematiche”.
Raccolta differenziata: pronti a partire grazie alla ricapitalizzazione
“Ci siamo dati come scadenza il primo luglio per partire con la raccolta differenziata su tutta la citta. Il 18 marzo 2019 è partita, invece, la raccolta differenziata per 400 utenze food della zona centrale della città.
A Trani in questo momento si svolge la raccolta differenziata con il metodo della raccolta di prossimità, cioè con i bidoni differenziati. La città non performa poichè quel sistema di raccolta differenziata, a fronte di una città pigra, non dà risultati, pertanto bisogna passare al porta a porta. Il sistema di raccolta di prossimità non dà risultati quando non c’è un buon senso civico dei cittadini”.
La discarica chiude
La discarica è chiusa, e questa è una decisione assunta dall’Amministrazione comunale, e che tra l’altro è stata confermata da una delibera di Giunta. Gli atti formali dicono che la Giunta ha approvato un progetto di chiusura definitiva della discarica che ha un valore di circa 12 milioni di euro.
Dove vengono conferiti i rifiuti?
“I rifiuti indifferenziati, attualmente, vengono conferiti nella discarica di Massafra, come stabilito dalla Regione Puglia, mentre l’organico a Lucera.
I costi sono importanti: circa 150 per l’indifferenziato e oltre 140 euro per l’organico . La discarica è stata una risorsa ora non più”.
Il rilancio dell’azienda
“Il rilancio dell’azienda muove da un preciso e puntuale adempimento rispetto al contratto dei servizi”.
In vista della stagione estiva sull’area portuale ci sarà sempre, dalle ore 3 del mattino e fino a mezzanotte, una squadra operativa per far fronte alle emergenze di raccolta dei rifiuti.
Send this to a friend