Si è tenuta ieri pomeriggio, presso la sede dell’Ambulatorio popolare di Barletta, in via D’Abundo n. 24, l’assemblea pubblica e aperta delle associazioni e delle organizzazioni che si occupano di volontariato e mutualismo e che, con enormi sacrifici, affiancano e a volte sostituiscono l’amministrazione pubblica nell’erogazione, gratuita, di fondamentali servizi in molteplici e svariati settori:
dalla tutela delle persone più deboli, alla protezione dell’ambiente e degli animali, alla promozione e valorizzazione sociale e culturale dei singoli, della comunità e del territorio.
Queste associazioni svolgono un ruolo essenziale, arricchendo la società e contribuendo alla sua migliore evoluzione stimolando la cooperazione e la solidarietà; e molto di più potrebbero fare se avessero a disposizione uno spazio pubblico adeguato che le affrancasse dalla più gravosa delle loro spese: quella relativa all’affitto delle sedi.
L’affidamento di uno spazio di proprietà pubblica, inoltre, consentirebbe il recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili anche inutilizzati, contribuendo nel migliore dei modi alla rigenerazione e riqualificazione urbana.
Per questo motivo, e dopo ampio dibattito l’assemblea, davvero molto partecipata, si conclude con la richiesta al Comune di Barletta di concedere di un edificio comunale a tutte le associazioni e le organizzazioni che si occupano di volontariato e mutualismo,
affinchè possano svolgere le proprie attività, e anche potenziarle, traendo beneficio dalla cooperazione e dallo scambio di idee, conoscenze ed esperienze che sicuramente scaturirebbero dal contatto e dal confronto quotidiano.
L’assemblea individua questo luogo nel piano terra del palazzo che ospita la scuola Massimo D’Azeglio, poichè per la sua posizione nel centro cittadino, per le sue caratteristiche, e per le sue dimensioni meglio di altri si presterebbe ad accogliere tutte le associazioni e le organizzazioni di Barletta che si occupano di volontariato e mutualismo e a diventare “la cittadella del volontariato”: un luogo per l’intera comunità, soprattutto per le sue fasce più deboli, uno spazio di socializzazione per la condivisione di progetti e valori comuni al servizio dell’intero territorio. In alternativa si potrebbe optare per un altro edificio
L’assemblea dà mandato ad una delegazione di formalizzare questa richiesta al Comune di Barletta e di chiedere un incontro al Sindaco Mino Cannito, che ringraziamo per la sua partecipazione, al fine di valutare la realizzabilità della proposta garantendo all’amministrazione comunale la massima collaborazione, l’assunzione delle responsabilità, la stesura di un progetto articolato e il pagamento delle utenze da parte delle organizzazioni che hanno partecipato all’assemblea e che sottoscrivono questa richiesta.
Le adesioni a questa rete delle associazioni di Barletta sono sempre aperte e possono essere comunicate tramite sms al 327/6992552, anche tramite whatsapp.
Insieme, questa volta, possiamo farcela.
Ambulatorio popolare di Barletta, MGA – Sindacato nazionale forense – Cosimo D. Matteucci
Barletta sui pedali – Carmine Dellaquila
Fra storia e natura – Enrica d’Enrica Cinzia d’Auria
Gran Concerto Bandistico Città di Barletta – Petruzzelli Savino, Alessandro Ragno
Se non ora, quando? – Giuliana Damato Annabella Corsini
ENS Barletta – Davide Dimatteo
Adele Rizzi
Francesca Campese
Associazione Beni Comuni – Sabrina Salerno Zlotkowski Gigi Cappabianca
“Ctg Leontine” – Antonella Edvige Larosa
“Annuciteve a seggie” – Giovanni Ferrini Tobia Dimonte
Dico No! Barbara Fortunato
Volontari Save the Children Barletta-Andria-Trani Martina Dibenedetto Anna Rosa Cianci
Artisticamente Maristella Capozza
Wolakota Brugo Barletta
APS cooltour Giuseppe Beep Fascilla
#vivimisenzapaura Ruggero Ruggiero Lasala
A.L.M.A. Onlus Sarcina Anna
Forum Salute & Ambiente Sandra Parente
Fidas donatori di sangue Barletta Savio Soldano
Associazione Mirabilia Onlus Licia Divincenzo
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