FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Addario; Gregoric, Cipolletta, Benvenga (41′ s.t. Siclari); Zingaro, Petruccelli, Piperis (34′ s.t. Adamo), Bortoletti, Paparusso (39′ s.t. Forte); Varriale, Cristaldi. All. Alessandro Potenza
SAVOIA (4-3-3): Savini; Esposito, Guastamacchia, Poziello, Nives; Alvino, D’Ancora (21′ s.t. Del Sorbo), Costantino (11′ s.t. Maranzino); Gatto, Diakitè (38′ s.t. Ayina), Rekik. All. Salvatore Campilongo
ARBITRO: Gangi Mauro di Ariano Irpino
AMMONITI: Cipolletta (FA); Paparusso (FA); Petruccelli (FA); Adamo (FA); D’Ancora (SA); Gatto (SA); Del Sorbo (SA)
ANGOLI: 3 (FA); 2 (SA)
La Fidelis rallenta la sua marcia verso i playoff nella sfida casalinga contro il Savoia. Partita a reti inviolate che penalizza gli uomini di Potenza scivolati al sesto posto in classifica dopo aver disputato un match caratterizzato da un buon possesso palla, diverse occasioni da gol, ma poca fortuna.
Assenti tra i giocatori scesi in campo, gli infortunati Bozic, Porcaro e Iannini. La formazione di Mister Potenza affronta il match con un 3-5-2 e vede il rientro in difesa di Benvenga, ancora una volta Piperis in mediana al posto di Iannini, mentre in attacco ci sono Cristaldi e Varriale. Il tecnico della squadra ospite invece opta per un 4-3-3: in avanti Gatto, Diakitè e Rekik.
Fidelis Andria smaniosa fin dal primo minuto. Al 8′ il tiro di Varriale dal limite non incanta Savini che para facile. Palla a terra, i biancazzurri non cedono il passo alla squadra ospite. Al 26′ è Paparusso a tirare verso la porta avversaria, bravo il portiere a respingere abilmente. Andria ancora in avanti con Benvenga per Varriale che di destro impegna Savini in una difficile parata.
Gol del vantaggio sfumato al 37′, con Petruccelli che si destreggia bene, slalomeggia al limite dell’area, ma la sua conclusione impatta contro la traversa. E’ ancora Varriale a tentare il colpaccio, negli ultimi minuti di recupero, ma il colpo di testa è troppo alto e si conclude così un primo tempo che regala emozioni, ma non gol.
Nella ripresa, all’ 8′ calcio di punizione di Petruccelli, sfiora di testa Bortoletti, palla di pochissimo fuori. Scorrono come fiume in piena i minuti della seconda frazione di gioco. Sostituzioni a ruota per entrambe le compagini che variano lo schema tattico in campo. In pieno recupero, fiato sospeso per il colpo di testa di Gregoric su cross da destra di Zingaro, la palla viene nuovamente respinta dal palo strozzando ancora una vota in gola l’urlo per la possibile rete della vittoria. E’ il secondo legno del match, dopo quello di Petruccelli nel primo tempo. Al 50′ Adamo tenta la conclusione da posizione favorevole ma il tiro è sbilenco e finisce alto.
Rallenta ma non si arresta la corsa per i biancazzurri. I playoff restano l’obiettivo da raggiungere a partire da domenica contro il Gragnano, in una trasferta che determinerà sempre più il futuro in campionato degli uomini di Mister Potenza.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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