Emergenza eroina tra i giovani, casi anche a Bari. M5S presenta interrogazione alla ministra Grillo
Attualità
In tutta Italia si sta assistendo a un vero e proprio ritorno all’eroina, la droga molto diffusa negli anni ’80 e ’90. Nell’ultimo periodo sono stati resi noti diversi episodi di cronaca e anche molti dati sul consumo allarmante di eroina, soprattutto da parte di giovani e giovanissimi. Un fenomeno esteso su scala nazionale e che rappresenta una vera e propria emergenza.
Su questo delicato tema, il portavoce alla Camera Paolo Lattanzio (M5S) ha depositato una interrogazione parlamentare rivolta alla ministra della Salute, Giulia Grillo.
“I dati parlano chiaro: siamo di fronte a un vero e proprio ritorno all’eroina ed è molto preoccupante“, spiega il deputato. “A Bari le segnalazioni relative a ritrovamenti di siringhe utilizzate si sono moltiplicate e purtroppo si riferiscono a luoghi normalmente frequentati da famiglie e bambini. Ciò significa che il fenomeno non riguarda più quelle parti ‘in ombra’ della città, ma si verifica alla luce del sole”.
Nell’interrogazione parlamentare, il deputato mette in evidenza che il consumo di eroina è sempre più diffuso tra giovani e giovanissimi, come anche hanno denunciato diversi dirigenti scolastici in tutta Italia.
“A Bari – prosegue Lattanzio – secondo i dat diffusi dai SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) e dai SerD (Servizi per le dipendenze), su 500 tossicodipendenti il 10% ha un’età compresa tra 15 e 25 anni. È chiaro che le classiche misure antidroga da sole non bastano, perché hanno una funzione temporanea e invece bisogna insistere sul lungo periodo, dunque sull’informazione e sulla prevenzione”. Per queste ragioni, nella sua interrogazione parlamentare, il portavoce chiede alla ministra Grillo di avviare programmi che comprendano misure di informazione e prevenzione di natura più capillare, dedicate principalmente ai giovanissimi. “L’intento – conclude il deputato – è di scoraggiare l’utilizzo di eroina e di altre sostanze psicotrope”.