“La bellezza di una donna si vede nei suoi occhi, perché quella è la porta aperta sul cuore“, è su questa citazione della nota attrice britannica che verte la presentazione del libro a lei dedicato “Audrey Hepburn immagini di un’attrice” scritto da Margherita Lamesta Krebel (edizioni Tabula fati), ospite del Rotary Club Andria Castelli Svevi, sabato 9 marzo presso la Sala Convegni Attimonelli di Andria.
L’Associazione Rotary Club, oltre a essere una realtà filantropica ha come obiettivo anche quello della cultura, come ha spiegato alle nostre telecamere, il Presidente Michele Cannone. Tra gli ultimi soci onorari riconosciuti dal Rotary Club insieme all’attore Riccardo Scamarcio, il giornalista Francesco Giorgino, che nell’occasione ha introdotto il dialogo tra l’autrice Margherita Lamesta Krebel e il regista Riccardo Cannone, il quale ha sottolineato quanto una grande attrice e icona del cinema come la Hepburn, rappresenti ancora oggi un simbolo riconosciuto da tante donne.
La giornalista pubblicista racconta la diva del passato, emblematico esempio per presente e futuro, attraverso quest’opera prima che non rappresenta solo una ricognizione dell’esperienza cinematografica dell’attrice ma anche un’analisi più approfondita delle peculiarità proprie della recitazione. Un libro che nasce dal cuore e mira dritto al cuore del lettore, che sottolinea l’inestimabile passione per il mondo del cinema.
Una rappresentazione letteraria che descrive perfettamente la figura della ineguagliabile Audrey Hepburn, proclamata nel 1999 dall’American Film Institute, “la terza più grande attrice di sempre” dopo Bette Davis e l’omonima Katherine.
La presentazione del libro è stata accompagnata da clip video e dal contributo musicale dei Maestri Michele Bruno (fisarmonica) e Michele Amato (basso).
Margherita Lamesta Krebel è laureata in Lettere presso La Sapienza di Roma. Come giornalista s’interessa di cinema-teatro-arte-moda e ha scritto, tra le altre testate, per Il Fatto Quotidiano, Sipario, Il Carabiniere, Lumsa News, NSC-Cineforum Italiano. Ha collaborato con il Prof. E. Lonero (LUMSA), Direttore della Mostra del Cinema di Venezia e de La Rivista del Cinematografo. Come attrice ha studiato e collaborato con G. Strehler, B. Myers, P. Brook, A. Ninchi, C. Marchand, C. Anderson, M. Margotta, G. Seacat, T. Taylor, coproducer di Bill Wyman ex “Rolling Stones”. Due borse di studio vinte: in fashion per un Master dell’Università di Bologna e in acting con Summer School presso la LAMDA di Londra. Nel 2010, Premio “Mario dell’Arco” a cura dall’ex Ministro della Pubblica Istruzione T. de Mauro e del Premio Strega L. Luisi. Del 2013 è il debutto come autrice/interprete al Festival Castel dei Mondi con Qualcosa non detto (work in progress) diretto A. Ninchi. Del 2018 è l’esordio cinematografico come protagonista del film EGONÌA, opera prima del regista-sceneggiatore-scrittore Gualtiero Serafini, prodotta dalla North2North Ltd London. AUDREY HEPBURN immagini di un’attrice (ed. Tabula fati) è il suo primo libro, valso all’autrice due premi.
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