Il dialogo prima di tutto come strumento efficace per trovare punti d’incontro tra culture e popoli. E’ questa la convinzione da cui muove il duplice incontro- dibattito sulla questione israelo-palestinese, dal titolo “PALESTINESI ED EBREI IN DIALOGO” per costruire “PONTI E NON MURI” in programma giovedì 7 aprile. Il programma dettagliato è stato presentato questa mattina in conferenza stampa presso il liceo scientifico Nuzzi dove nella mattinata gli studenti della scuola ospitante e delegazioni di altri plessi dialogheranno con Marco Ramazzotti Stockel (della comunità ebraica di Roma) e Taysir Hasan (Presidente emerito dell’Associazione palestinesi di Puglia e Basilicata).
“Si tratta di un evento – ha detto il dirigente Filannino – che si inserisce in una visione più ampia di educazione al dialogo che non si esaurisce in una sola giornata ma che guarda in particolare a questa scuola come centro permanente di formazione per la pace”. Sulla stessa scia anche il docente Farina, tra i sostenitori dell’evento, che ha ricordato le esperienze degli alunni del Nuzzi in Palestina, da cui ne è nato un libro i cui provenenti sono stati devoluti per la causa dei bambini nomadi di Jahalin nel Deserto di Giuda, ma anche “l’impegno continuo e concreto in azioni di volontariato presso il centro S,Maria Goretti, le partecipazioni alle marce per la pace e manifestazioni simili. Esperienze – ha rimarcato Farina- che servono a creare un ambiente educativo”.
Nella serata, alle ore 19.00 , la riflessione sulla questione israelo-palestinese si apre alla cittadinanza presso l’auditorium “Mons. G. Di Donna” (via Saliceti) alla presenza del neo Vescovo di Andria S.Ecc. mons. Luigi Mansi.
L’evento è organizzato dall’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro, della pace e della salvaguardia del creato, dalla Caritas diocesana, dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, dall’Azione Cattolica Diocesana e la Scuola di formazione all’impegno sociale e politico in collaborazione con Pax Cristi.
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