Il Movimento Civico “Impegno per la realizzazione del sottovia veicolare e pedonale tra via De Robertis e via S. Annibale M. Di Francia di Via Corato” ha incontrato i consiglieri comunali il giorno 26.01.2019 per discutere e capire i motivi dell’inerzia dell’amministrazione nella realizzazione del sottovia veicolare e pedonale di Via Corato.
Un sentito ringraziamento va ai consiglieri Anna Barresi, Maria Grazia Cinquepalmi, Luisa Di Lernia, Nicola Ventura, Pasquale De Toma, Domenico De Laurentis, Diego Di Tondo che hanno partecipato e discusso in merito all’annosa ed irrisolta questione del progetto del sottovia.
Nel corso del dibattito è emerso che anche gli stessi consiglieri di maggioranza non conoscevano a fondo il progetto e le ipotesi alternative che attualmente il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici vorrebbero sottoporre al Movimento Civico e più in generale ai cittadini.
D’altro canto, grazie ad alcuni dei consiglieri presenti, nell’occasione il Movimento è venuto in possesso di parte della documentazione estratta dall’Ufficio Tecnico comunale inerente al progetto storico del sottovia veicolare e pedonale.
Dagli atti emerge con tutta evidenza che a gennaio 2016 il Sindaco invitava gli Enti a vario titolo coinvolti nello spostamento dei sottoservizi, funzionale alla realizzazione del sottovia veicolare e pedonale, a trasmettere la loro formale approvazione del progetto definitivo insistendo per il rapido avvio della fase esecutiva.
La Direzione territoriale di RFI nel marzo 2016 comunicava all’Ufficio Tecnico del Comune di Trani l’esistenza di un consenso di fattibilità del progetto.
Il progetto del sottovia è uno solo ed è quello per il quale i tecnici del Comune di Trani hanno progettato lo spostamento dei sottoservizi, i tecnici, i funzionari e gli amministratori hanno lavorato per anni, il Sindaco ha superato ogni impedimento compreso il vincolo della Sovrintendenza.
Dopo le rassicuranti dichiarazioni dello stesso Sindaco alla stampa nell’aprile del 2016 di imminente avvio dei lavori, improvvisamente e per ragioni non del tutto chiare il Movimento Civico rileva un inspiegabile cambio di marcia dell’Amministrazione e l’emergere di fantomatiche proposte di soluzioni alternative, che seppur realizzabili comporterebbero il riavvio dell’intero iter con dispendio di energie e tempi lunghissimi che i cittadini non possono più concedere.
Il Presidente
Avv. Alessandro Moscatelli
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