I giorni 9 e 10 febbraio p.v., a Canosa di Puglia, in occasione dell’anniversario della sua morte (9 Febbraio 566), la Fondazione Archeologica Canosina, assieme alla Tango Renato-servizi per l’archeologia e il turismo, con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia, organizza una serie di passeggiate archeologiche alla scoperta dell’uomo che rese Canosa prestigiosa diocesi nel VI sec.d.C.
Uomo dalla profonda fede, ha da sempre affascinato gli studiosi: visse oltre cento anni e nonostante la cecità scampò a tentati avvelenamenti. Ma cosa lo contraddistingue? Quali sono i segni tangibili del suo episcopato?
Per scoprirlo basta prender parte alle passeggiate archeologiche, dove sarete trasportati nell’età paleocristiana, avendo, così, la possibilità di rivivere i momenti più salienti dell’operato sabiniano, attraverso fonti scritte di prim’ordine, quali i Dialoghi di S. Gregorio Magno, fonte privilegiata per colui che al principio del IX secolo ne dettò la Vita: l’Anonimo canosino. Quest’ultimo, così, lo descrive: “L’uomo di Dio era pio e zelante restauratore di chiese. Nonché apostolo infaticabile nella direzione delle anime, che Dio aveva affidate alla sua cura pastorale. Non cessava mai di ammaestrare e di erigere chiese.”
Saranno, dunque, ammirate le sue realizzazioni, partendo dalla Cattedrale San Sabino, a lui consacrata da Papa Pasquale II nel 1102. Si proseguirà con il Parco archeologico del Battistero di San Giovanni, edificato lungo la via Traiana, con il Mausoleo di Boemondo, concludendo con la Basilica di San Leucio, dedicata inizialmente ai santi Cosma e Damiano, ornata dai colorati mosaici realizzati dalle maestranze bizantine.
L’incontro è alle ore 10.00 o alle ore 15.30, sabato 9 e domenica 10 febbraio presso il Parco archeologico di San Leucio. Per info e prenotazioni è possibile contattare la seguente utenza telefonica: 3338856300. Presentando il ticket sarà possibile usufruire di prezzi agevolati nei ristoranti aderenti all’iniziativa.
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