“Chiamami col tuo nome” di André Aciman
Leggo, dunque sono
“Chiamami col tuo nome” di André Aciman è senza dubbio uno dei libri più intensi e potenti che io abbia letto negli ultimi mesi .
La famiglia di Elio, giovane diciassettenne protagonista e narratore del romanzo, è una famiglia che fa della cultura un vero e proprio punto cardine: il padre è un docente universitario, la madre una traduttrice e lo stesso Elio è un musicista. Ogni estate, nella loro villa sulla riviera di qualche paese imprecisato del Nord Italia, ospitano un giovane studioso e in una di quelle estati, negli anni ’80, farà la sua comparsa Oliver che di anni ne ha 24 e che, grazie ai suoi modi di fare, ingrazierà tutta la famiglia. Elio non rimarrà immune al fascino di Oliver e, dal momento del loro incontro, noi siamo testimoni dei suoi pensieri più profondi ma anche di un’infatuazione che pian piano si convertirà in una vera e propria storia d’amore.
Etichettare questo romanzo come “storia omosessuale” è qualcosa di altamente riduttivo. Aciman ha scritto un romanzo che esula dai cliché, dagli stereotipi, ha scritto di una storia d’amore pura, passionale e che non si può circoscrivere al sesso dei protagonisti.
Lo scopo del libro non è quello di fare del moralismo spicciolo: non è la solita storia gay che incontra gli ostacoli della società e dell’ignoranza. Qui i genitori di Elio sono due intellettuali aperti e che, pur non dando apertamente la loro benedizione, lasciano che il figlio viva l’esperienza del primo amore.
In questa estate italiana, di cui Aciman, grazie alla sua scrittura incantevole e poetica, ci fa rivivere la pigrizia e la calura, tutto avviene quasi magicamente e il lettore è coinvolto dalle emozioni di cui il romanzo è pregno, sino ad arrivare all’ultima pagina in un batter d’occhio.
“Chiamami col tuo nome” è un vero e proprio flusso di pensieri e di sensazioni, un romanzo di formazione che porta i protagonisti, e noi con loro, dinnanzi a verità scomode e spesso non facili da accettare ma che, una volta lette, rimangono per sempre.