Sono state presentate ieri in conferenza stampa le novità 2019 per “Resto al Sud”, l’incentivo del Governo, gestito da Invitalia, tese a sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno.
Fondamentale la possibilità di fruire delle agevolazioni, finora riservate solo agli under 36, viene estesa anche agli under 46 e ai liberi professionisti.
Se ne è parlato per maggiori approfondimenti e notizie tecniche negli eleganti spazi della Pasticceria Delnegro quale testimonial dell’esperienza di successo già positivamente e concretamente registrata nel 2018 con la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore.
All’incontro, condotto dal giornalista Nino Vinella, oltre al “padrone di casa”, lo chef patissier barlettano Sabino Delnegro, sono stati ospiti il commercialista dott. Tito Tiani quale consulente esperto ed il capoarea di Intesa San Paolo (ex Banco di Napoli) dott. Raffaele Diloreto quale Banca di maggior riferimento sul Territorio, che ha riportato il messaggio di saluto di Francesco Guido, Direttore Regionale Campania, Calabria Puglia e Basilicata di Intesa Sanpaolo.
“Intesa Sanpaolo, che sino a fine novembre ha operato con il brand Banco di Napoli, non interpreta il proprio ruolo in termini di ordinaria prestazione di servizi di finanziamento o di investimento, ma continua a impegnarsi nella soluzione dei molteplici gap che influiscono sul ritardo strutturale dell’economia meridionale.
Resto al Sud è una misura che abbiamo condiviso in termini non formali, illustrandola capillarmente in 32 nostre filiali nelle diverse regioni meridionali a circa 5mila giovani.
Il motivo di un coinvolgimento così intenso sta nella convinzione che la misura, oltre agli impatti immediati sulla possibilità di generare nuove imprese, è in grado di diffondere nei giovani un atteggiamento culturale di apertura alla conquista del mercato, superando ataviche attese di occupazione nel pubblico impiego.
L’esperienza di Sabino Delnegro, coronata addirittura da cinque nuovi posti di lavoro, è una conferma. Intesa Sanpaolo accompagnerà l’ulteriore crescita con contributi non solo di finanza ordinaria, ma anche di consulenza, networking e idee.
Siamo convinti che assumere la responsabilità di essere la banca del Sud abbia senso soltanto in questa prospettiva.”
Con la legge di Bilancio 2019 si amplia dunque la platea di destinatari delle agevolazioni di Resto al Sud, che offrono contributi per l’avvio di imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Nel 2018 con Resto al Sud sono nate oltre 2.200 imprese nel Mezzogiorno e sono stati creati più di 8.200 posti di lavoro. Più in generale si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.
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