Doccia gelata al “Vicino” di Gravina, per i giocatori di Mister Potenza, rientrati a casa con 4 gol al passivo e solo 1 realizzato. Una sedicesima giornata del campionato di Serie D – girone H, che interrompe bruscamente la lunga serie di dodici risultati utili consecutivi messi a segno dai biancazzurri nelle precedenti partite.
3-4-3 è la formazione scelta da Potenza per la sfida odierna, che inserisce il neo-biancazzurro Siclari al posto di Bozic infortunato. L’ex Valeriano Loseto, decide per un 4-3-3 con Santoro, Mangiacasale e Chiaradia in attacco.
Dopo pochi minuti dall’inizio la prima doppia batosta per l’Andria a causa degli infortuni subiti da Cristaldi e Gregoric, che lasciano il posto a Paparusso e Porcaro. Nuovo disegno tattico per Potenza che si vede costretto a impostare un 3-5-2 in campo.
Al ’17 colpo basso per i biancazzurri che subiscono il gol di Nigro che batte Zinfollino e porta in vantaggio la sua squadra. Partita sofferta da parte della squadra ospite, in affanno di fronte a un Gravina deciso e sempre più in avanti. Dopo la prima mezz’ora arriva l’ammonizione di Adamo e al ’48 anche quella di Dentamaro per ostruzionismo.
Un nuovo cambio per la Fidelis Andria anima l’inizio del secondo tempo, entra il nuovo acquisto Varriale ed esce De Filippo. Trascorrono solo tre minuti e tocca a Santoro calibrare un tiro cross che sorprende Zinfollino, lo scavalca, colpisce il palo e finisce in rete. E’ raddoppio per il Gravina. Al ’10, ammonito Piperis per gioco violento, ma subito dopo arriva il terzo gol del Gravina ad opera di Chiaradia, che calcia dalla distanza e trova ancora impreparato Zinfollino. Partita praticamente chiusa.
Al ’18 ancora cambio per l’Andria con uscita di Zingaro per Manno. Manca poco alla prima mezz’ora di gioco, quando anche Varriale viene ammonito per gioco falloso. Successivo il doppio cambio per i padroni di casa al ’28: escono Mangiacasale e Nigro per Potenza e Rizzo.
A ’30 l’episodio che potrebbe dare qualche ipotesi di rimonta all’Andria. Fallo di mani in area di un difensore del Gravina. L’arbitro assegna un calcio di rigore. Si incarica del tiro Siclari che sbaglia clamorosamente seppellendo le ultime speranze dei biancazzurri. Dopo sei minuti è ancora Santoro a regalare il quarto gol ai gialloblu. Si susseguono altri due cambi del Gravina, escono Santoro e Madì per Forò e De Giglio.
Al ’48 è Porcaro a farsi beffa di Loliva, realizzando con un tocco ravvicinato l’unico gol messo a segno dai giocatori di Potenza. Finisce così un match dal risultato devastante, che fa perdere ai biancazzurri l’imbattibilità dopo dodici turni. La Fidelis tornerà in campo domenica prossima al “Degli Ulivi” contro il Team Altamura nella gara che chiude il girone di andata.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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