È diventato virale, nei giorni scorsi, il video di un’efferata uccisione di un cinghiale che veniva inseguito, investito e su cui, successivamente, un uomo si accaniva con modalità efferate e crudeli.
Un atto di una gravità assoluta avvenuto nel territorio del Parco e che, a seguito della denuncia presentata dal Forum Ambientalista Puglia, ha consentito ai Carabinieri Forestali del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, comandati dal Maggiore Giuliano Palomba, di individuarne l’autore.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha anche consentito di individuarne il periodo e il luogo. Sarà ora il Procuratore a prendere i dovuti provvedimenti.
Gratitudine e sostegno all’operato ai Carabinieri Forestali del Parco arriva dal presidente vicario del PNAM e dall’intero Consiglio Direttivo per quanto il Reparto pone in essere per la sicurezza e la tutela del territorio murgiano.
In ogni caso, consapevoli di quanto il fenomeno del sovrappopolamento dei cinghiali risulti un problema meritevole di attenzioni particolari e per la soluzione del quale il PNAM sta ponendo in essere azioni e progetti rientranti nel nuovo piano di gestione del cinghiale (che a breve verranno illustrati in una conferenza stampa), come Ente non possiamo che condannare gesti di crudeltà e accanimento nei confronti di una specie. Qualsiasi essa sia.
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