Vertice a Palazzo di Città a Barletta sulla vicenda dei lavoratori della Bar.s.a. Attorno al tavolo il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano, Luigi Lotoro, delegato aziendale e l’amministrazione comunale con il sindaco, Cosimo Cannito e l’assessore all’ambiente, Ruggiero Passero, dopo l’appello lanciato dal sindacato e rivolto al primo cittadino all’indomani della sua denuncia per “turbativa di pubblico servizio” in merito all’assenza dal proprio turno di lavoro di 11 addetti della Bar.s.a. su 33.
L’incontro-confronto avvenuto giorni fa è stato utile e propositivo tra le parti perché è servito a prendere atto reciprocamente, al di là della coincidenza relativa al picco epidemico che ha indotto molti lavoratori a dichiarare lo stato di infermità, delle difficoltà operative di molti lavoratori addetti alla raccolta porta a porta ed alla guida di automezzi con mono-operatore.
“Abbiamo rilevato – spiega in una nota, Luigi Marzano, segretario generale della Fp Cgil Bat – la disponibilità del Sindaco, in qualità di socio unico della Bar.s.a., a voler superare le criticità denunciate da noi, migliorando la sicurezza sul lavoro degli operatori e quindi la qualità del servizio erogato ai cittadini ‘per una città più pulita’.
A nostro avviso, il superamento delle criticità come condiviso anche da Cannito e da Passero devono passare necessariamente da un incremento della dotazione organica e quindi dalla previsione di procedere con immediatezza alle assunzioni previste che, come recepito e dichiarato dallo stesso Sindaco, saranno presto avviate per n. 9 unità con mansioni operative da assumere tramite una pubblica selezione da affidare a società esterna, al fine di garantire la massima trasparenza delle procedure e reclutamento”.
“A tal proposito, abbiamo rimarcato l’utilità e la necessità di incrementare gli organici di almeno 20 operatori ecologici ed a tal proposito Cannito, si è impegnato allo scorrimento delle graduatorie valide ed utili a sopperire le carenze che man mano di renderanno necessarie anche e soprattutto per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori.
Un ulteriore elemento emerso durante l’incontro è stata l’intenzione dell’amministrazione comunale di elaborare un percorso di fattibilità, per il tramite dell’Ufficio Tributi, al fine di poter recuperare maggiori risorse, pari a circa 3 milioni di euro su 15 milioni previsti, per evasione o mancato pagamento delle tasse spettanti sui rifiuti ad opera di contribuenti, tutto ciò nella logica del pagare tutti e pagare meno.
Altro argomento discusso durante il confronto, ha riguardato alcune tematiche di natura strettamente sindacali che andrebbero affrontate quanto prima all’interno della partecipata previo costituzione degli organismi di governance e amministrazione come, per l’appunto,
l’organizzazione del lavoro e la verifica dell’organigramma funzionale ‘del chi fa? e che cosa?’ al fine di raggiungere il necessario cambiamento e miglioramento del servizio pubblico erogato ai cittadini ed alla città unitamente al miglioramento delle condizioni di vita e lavoro dei lavoratori.
A tal proposito il Sindaco con fermezza, ha manifestato l’intenzione di voler garantire nuova linfa ed impulso al cambiamento organizzativo della Bar.s.a. non prevedendo l’uomo solo al comando ma un apposito Consiglio di Amministrazione ed in tale direzione ha dichiarato che l’argomento sarà portato all’attenzione del Consiglio Comunale per gli opportuni e necessari adempimenti e provvedimenti del caso. In tale logica, il sindacato ritiene di essere soddisfatto dell’incontro e ringrazia pubblicamente il Sindaco di Barletta, Cosimo Cannito per aver accolto tempestivamente l’appello pubblico della Cgil”, conclude, nella nota Marzano.
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