In attesa che dagli organi competenti coinvolti, Arpa Puglia, Asl bt e Acquedotto pugliese, arrivino i risultati delle analisi compiute su prelievi effettuati sia all’interno del Canale H, sia negli adduttori del medesimo canale, questa mattina e nei giorni scorsi, si sono susseguiti diversi sopralluoghi al Canale H e sono state compiute verifiche volte ad accertare eventuali scarichi abusivi che possano spiegare la moria di pesci dei giorni scorsi e il cattivo odore.
Interventi, inoltre, sono stati compiuti a cura di Bar.s.a. i cui addetti hanno provveduto a ripulire l’area, rimuovere la vegetazione in eccesso e a ricanalizzare il corso a mare del condotto, rimuovendo la sabbia in modo che defluisca regolarmente.
Ieri mattina, sul posto, si sono recati, fra gli altri, l’assessore comunale all’Ambiente Ruggiero Passero, Lorenzo Chieppa responsabile di Bar.s.a., il referente di Aqp Pasquale Quacquarelli, per Arpa Puglia l’ingegnere Giuseppe Gravina, l’ingegnere Ernesto Bernardini dell’Ufficio tecnico del comune di Barletta.
“Con l’esito degli esami sui prelievi compiuti e di altre attività messe in campo per capire cosa abbia nei giorni scorsi provocato il fenomeno, non inedito fra l’altro, della moria dei pesci e del cattivo odore – riferiscono il sindaco Cosimo Cannito e l’assessore Passero – avremo un quadro completo e chiaro della situazione che ci consentirà di capire e, si spera, intervenire per evitare che tali fenomeni si ripresentino”.
“Nel caso in cui – concludono sindaco e assessore – ciò fosse dovuto a scarichi abusivi, difficili da individuare, sarà nostra premura fare tutto il possibile per arrivare ai responsabili”.
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