Un tendone di uva da tavola di proprietà di un’azienda di Bisceglie, dell’estensione di poco più di un ettaro, è stato abbattuto da ignoti in contrada Addario, tra le campagne di Corato e Trani. La scoperta è avvenuta poco dopo le ore 5 di giovedì 19 luglio. Sul posto sono intervenute le guardie campestri, avvertite dagli operai impegnati nelle pratiche colturali, I carabinieri hanno avviato le indagini.
Confagricoltura Bari/BAT valuta positivamente le tante attestazioni di solidarietà giunte all’azienda agricola di Bisceglie, oggetto di un vile attentato intimidatorio. Il Presidente Michele Lacenere ha dichiarato che “la partecipazione straordinaria dei cittadini e delle istituzioni di Bisceglie dimostra quanto siano isolati i vigliacchi che hanno messo in atto questo gesto intimidatorio. Ci auguriamo che chi deve abbassare i toni, in particolare chi riveste un ruolo di rappresentanza, lo faccia senza se e senza ma. Noi lavoreremo, come abbiamo sempre fatto, per tutelare le aziende, i loro beni ed il lavoro dei loro dipendenti, senza polemiche pretestuose ma difendendo con forza le ragioni del diritto”.
Immediate le reazioni anche della Flai e Cgil Bat
Apprendiamo dalla stampa quanto accaduto ai danni di un vigneto nelle campagne tra Trani e Corato di proprietà di un’azienda di Bisceglie in momento in cui la campagna del taglio, raccolta e commercializzazione dell’uva da tavola è alle porte. Una perdita ingente non solo per quanto riguarda il tendone che per il raccolto frutto del lavoro di un anno intero. Non possiamo che essere vicini all’azienda colpita ed esprimere tutta la nostra solidarietà all’imprenditore ed agli operai agricoli che hanno subito questo vile gesto che condanniamo senza se e senza ma.
Denunciamo, inoltre, qualsiasi tentativo più o meno palese da parte di qualcuno di creare un fronte reazionario ed anacronistico che miri a delegittimare l’attività sindacale o peggio ancora a scoraggiarla in un momento tanto delicato per il comparto in cui sono in gioco i diritti dei lavoratori ed il giusto salario, temi sui quali si fonda la nostra battaglia su tutto il territorio provinciale e che nei giorni scorsi dopo Andria abbiamo rilanciato proprio da Bisceglie con una partecipata assemblea sindacale in cui abbiamo illustrato gli effetti dell’applicazione del nuovo contratto (non firmato dalla Flai) sui lavoratori del settore.
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