La foto di copertina ritrae una disposizione interna che avvisa tutti i sanitari del pronto soccorso di Trani che l’ambulatorio di ortopedia e traumatologia dell’ospedale cittadino sarà chiuso per assenza del medico specialista ortopedico nei giorni: dal 01 al 18 compreso-21-27-28 luglio 2018.
In pratica con questa disposizione interna succede che se un cittadino dovesse farsi male agli arti o subire una frattura, il pronto soccorso tranese non potrà avvalersi dello specialista in ortopedia e quindi dovrà dirottare il paziente al pronto soccorso di Bisceglie.
Un’autentica assurdità, specie in questo periodo estivo di massima affluenza di gente in città. A questo punto ci si chiede se non sarebbe il caso di sostituire il medico ortopedico assente con un dottore proveniente dall’ospedale di Bisceglie, visto che la struttura di emergenza-urgenza è Trani-Bisceglie e, in particolare, ci si domanda come farà il personale del pronto soccorso di Trani a sopperire a tale assenza, che è soltanto la prima del periodo estivo.
Le difficoltà aumentano, i problemi restano e sembra assurdo pensare che, mentre la Regione ha autorizzato la risonanza magnetica per l’ex ospedale “San Nicola Pellegrino”, una grande apparecchiatura tra le più moderne esistenti, fanno sapere dalla ASL BT, per tutto il mese di luglio mancherà, invece, lo specialista in ortopedia perchè non c’è un sostituto. Un paradosso colossale anche se dalla Asl potrebbero dire che le prestazioni sono garantite presso la struttura di Bisceglie. Ma è anche vero che allo specialista di Bisceglie toccherà fare gli straordinari per poter garantire il servizio non solo ai pazienti di Bisceglie ma anche a quelli di Trani che si andranno ad aggiungere nel mese di Luglio.
L’unica certezza resta il solito interrogativo formulato da quando si è stabilita la riconversione da pronto soccorso di Trani in punto di primo intervento.
Il sindaco lo sa?
In questi giorni, qualcuno ha perfino paventato l’idea di chiedere, in difesa del pronto soccorso, il sostegno di quei 2500 cittadini tranesi che hanno seguito a Firenze la squadra della Vigor Trani calcio e che la hanno incitata dal primo all’ultimo minuto. La stessa determinazione, fa sapere, servirebbe per la difesa dell’ospedale tranese.
Ricordiamo che attualmente il pronto soccorso di Trani e quello di Bisceglie fanno parte della stessa struttura di “emergenza-urgenza Trani-Bisceglie”. In seguito ci sarà lo sdoppiamento dei due pronto soccorso. Quello di Trani diventerà punto di primo intervento e farà capo al pronto soccorso di Bisceglie che invece resterà pronto soccorso e sarà autonomo.
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