L’ex Convento dei Frati Minori Osservanti di Spinazzola apre i battenti per ospitare il Museo Civico e tornare nella piena disponibilità della città murgiana.
Giovedi 31 maggio, infatti è stato inaugurato il nuovo Museo Civico di Spinazzola alla presenza del Sindaco Michele Patruno e dell’archeologo Giambattista Sassi di Fabers Impresa Culturale.
Il Convento, risalente al XV secolo, ha vissuto alterne fortune e, negli ultimi anni, un progressivo declino, fino ad essere utilizzato come macello comunale o ricovero per automezzi, prima di essere definitivamente abbandonato.
Per riportare l’immobile agli antichi splendori, si è reso necessario un importante intervento di riqualificazione e ristrutturazione sia architettonica che funzionale che ha interessato il complesso conventuale, grazie ad un finanziamento di 750.000 €, ottenuto nel 2012, a valere sui fondi del POR PUGLIA FESR 2007/2013, Linea d’intervento 4.1, azione 4.1.1.
“Si arricchisce l’offerta culturale della città di Spinazzola, spiega il Sindaco Michele Patruno. La nostra comunità potrà finalmente vantare una sede prestigiosa per accogliere e consegnare alle future generazioni il nostro patrimonio storico-archeologico, testimone dello splendore e della ricchezza della nostra città. Si tratterà di uno spazio polifunzionale che potrà ospitare eventi culturali e mostre temporanee e che diventerà il fulcro della vita culturale in città. Un luogo dimenticato che oggi la collettività spinazzolese ha finalmente ritrovato”.
Le fasi di start-up, coadiuvate per il Comune dal Vice Sindaco Giuliana Silvestri Vigilante e dall’Assessore alla Cultura Nicoletta de Marinis, sono state affidate a Fabers Impresa Culturale, società con decennale esperienza nei settori della cultura e del turismo con sede a Matera e Trani, che metterà a disposizione il proprio staff altamente qualificato, composto da archeologi, professionisti in materia turistica ed esperti in materia di bandi comunitari con lo scopo di raggiungere già nel primo anno di attività del museo, importanti obiettivi.
“L’apertura del Museo è per me motivo di orgoglio e soddisfazione, ha detto Patruno, in pochi anni, grazie al lavoro di squadra con gli uffici e in continuità con la precedente amministrazione, siamo riusciti a partecipare al bando, affidare e realizzare i lavori, affidare la fase di start up e inaugurare il Museo. Questo dimostra che quando si lavora per il bene comune in sinergia, collaborazione e continuità amministrativa, è possibile raggiungere risultati importanti per l’intera collettività”.
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