Ha chiuso i battenti la I Collettiva d’arte Artisti per il Parco dell’Alta Murgia. L’iniziativa patrocinata dal Comune di Corato e dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha visto la presenza di un centinaio di opere per una ventina di artisti del territorio hanno decorato il Chiostro per una settimana con i colori e le immagini della Murgia, del suo territorio, i manufatti e gli ambienti naturali.
Tutto questo è stato possibile creando sinergie all’interno di un territorio e di una serie di realtà. La lusinghiera collaborazione tra associazioni come Legambiente con la Pro Loco Quadratum, artisti, alcune cooperative sociali e cittadini sono stati uniti per riportare alla luce una parte del nostro territorio, talvolta, sfregiato, abbandonato, ma ricco di un patrimonio storico e naturalistico unico di un solido valore veramente peculiare. L’iniziativa è partita da Legambiente che ha voluto promuovere l’ambiente murgiano attraverso l’arte.
Con questo strumento unico ed universale Legambiente voluto promuovere la conoscenza del territorio e far incontrare artisti, realtà sociali, istituzioni ad una migliore atteggiamento di sensibilizzazione nella conoscenza della Murgia, ma ampliare, con questa forma di incontro mediante l’arte nelle sue varie espressività e sensibilità, a far sentire l’importanza della nostra realtà ambientale. Un valore aggiunto alla I Collettiva sono state le presenze delle cooperative sociali presenti nella nostra città. I loro destinatari si sono confrontati con varie tecniche pittoriche ed espressive.
Le profonde motivazioni sono state espresse alla partecipazione a questa manifestazione è stata riferita nel corso dell’inaugurazione: ha stimolato diversi ragazzi a dare il massimo perché dovevano partecipare ad un evento pubblico tra l’altro con artisti professionisti. Lo spazio sociale ci ha fatto capire l’importanza dell’arte per valorizzare tutti coloro che hanno qualcosa da esprimere superando ogni barriera o pregiudizio, puntando sull’ inclusività dell’arte come forma di comunicazione ed integrazione a trecentosessanta gradi. La serata conclusiva è stata caratterizzata da un incontro in vernacolo tra i versi di Gerardo Strippoli e Pietro Stragapede.
L’incontro ha rappresentato un ritrovo di momenti di colori della Murgia e della vita fatta: di momenti, di fasi e di opportunità, uniti dall’accompagnamento musicale del Maestro Pietro Catucci, violinista. E’ in fase di realizzazione un catalogo elettronico e digitale che potrà essere consultato su tutti i devices in modo che tutti gli artisti con le loro opere del nostro territorio murgiano possano essere visibili in tutto il mondo senza abbattere alberi rispettando la natura. Circa un centinaio di foto della Collettiva nei momenti principali sono già visibili sulla Pagina Facebook, G+ e Twitter di Legambientecorato.
“Tutto questo è stato possibile – ha dichiarato Pino Soldano presidente di Legambiente – da un percorso articolato che crea sinergie: uno spazio sociale importante è stata la costituzione dell’ interassociativo Rete Attiva in cui varie realtà sociali cittadine si conoscono e hanno imparato a riconoscersi come abbiamo fatto, ad esempio, tra Legambiente e Pro Loco unite nella promozione del territorio con approcci diversi ed obiettivi comuni. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato: dai venti artisti alle quattro cooperative sociali, il direttivo e il direttivo della Pro Loco. Arrivederci alla prossima edizione – ha concluso il presidente – con qualche idea nuova!”
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