In una data importante come quella odierna riteniamo ci sia da fare una presa di coscienza di quanto poco ci sia da festeggiare spensieratamente.
Partiamo dai freddi dati, che ben possono fare intuire quanto la situazione occupazionale, soprattutto fra i giovani sia un vero e proprio problema: secondo i dati della CGIA sono più di trentacinquemila le aziende italiane che hanno deciso di delocalizzare con la conseguente perdita di decine di migliaia di posti di lavoro, a ciò si aggiunge un tasso di disoccupazione giovanile che tocca il 40% nella nostra regione a fronte del 32,7 % nazionale, inoltre a questa situazione non proprio idilliaca si aggiunge la (s)vendita di alcuni dei marchi divenuti simbolo del Made in Italy nel mondo a gruppi stranieri: si pensi a Italo, Frecciarossa, Galbani, Buitoni, Motta e tanti altri.
Per il nostro Movimento Giovanile risulta pertanto prioritario che si offra, intervenendo con sgravi fiscali e finanziamenti per chi non delocalizza, la possibilità alle aziende italiane di crescere, mantenendo nel mondo l’idea di qualità da sempre legata al “Made in Italy”, occupando più lavoratori e chiaramente evitando la “fuga di cervelli”.
Le nostre eccellenze non sono solo costituite da mezzi di produzione, ma anche da artigiani, menti brillanti, innovatori, operai, RISPETTIAMOLI E SALVAGUARDIAMOLI!
#NOSUPERMARKETITALIA
Gioventù Nazionale BAT
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