Una protesta pacifica in vista del referendum nazionale del 17 aprile in cui votare lo stop alle estrazioni petrolifere in mare.
Greenpeace ha riunito i suoi attivisti sul lungomare Pietro Mennea di Barletta, con i gruppi di Bari, Lecce e San Ferdinando di Puglia, si sono ritrovati nel capoluogo della Bat per formulare una sorta di promemoria per il referendum del 17 aprile prossimo, quando gli italiani saranno chiamati per esprimere la loro volontà sulla opportunità di trivellare i fondali marini in cerca di petrolio o meno. Un drone ha filmato la scritta, mentre da un deltaplano un attivista scattava fotografie. Al flashmob di Greenpeace, organizzato sui social, hanno partecipato in molti, giunti apposta per l’evento o per curiosità.
“No Oil”. Lo hanno scritto sulla sabbia con la loro presenza, uno a fianco all’altro, con gli slogan “Il futuro è 100% rinnovabile” e “Più sole, meno trivelle”.
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