“EVA DORME” F. Melandri ed. Mondadori
Questo libro racconta di viaggi: uno nella storia del nostro Paese , in particolare le vicende legate alla difficile e contrastata autonomia del sud-Tirolo, abitato da un popolo con una lingua e una cultura molto legata all’Austria che nel giro di pochi giorni viene annessa all’Italia come merce di scambio, dopo la prima grande guerra.
L’altro nella vita di Eva, che attraversa tutta l’Italia dalle Dolomiti fino alla Calabria per rivedere un uomo, Vito Anania, ma compiendo una ricerca personale , dentro la sua storia e quella della sua gente.
Soffre di insonnia, Eva, da quando bambina, figlia di una ragazza madre, Gerda Huber, ha vissuto l’ansia e il timore dell’abbandono, cresciuta nell’attesa della corriera che riportava la sua mamma da lei e diventata poi una donna in carriera alla ricerca di una figura maschile che sostituisca quel padre che non ha mai avuto.
Chi è Gerda Huber ? Una splendida ragazza, di quelle che fanno perdere la testa agli uomini, che viene ripudiata dal padre ed etichettata come “Matratze” (serva, da materasso) quando rivela di essere incinta di un uomo che poi scompare dalla sua vita.
Chi è Vito Anania? Un carabiniere calabrese, in servizio nella terra di Eva e Gerda, di quelli all’antica, ligio al suo dovere, serio, che sembra possa colmare quel vuoto insonne e disperato di una bambina che brama un padre.
Ma, si sa, la vita spesso prende altre direzioni, non ascolta i bisogni, non rende infallibili gli amori e allora si creano fratture dolorose…basterà un incontro, con i suoi silenzi e le sue parole a dare un sonno ristoratore ad Eva?
Leggiamolo, allora, questo bel libro! La Melandri, si rivela un’autrice attenta e sensibile, il suo stile è semplice ma acuto capace di raccontare e descrivere ciò che semplice non è: la vita delle persone.
Francesca Griner
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