Si è tenuto stamane ( e sino alle 17:00 di oggi), presso il teatro Curci di Barletta, un convegno di calibro nazionale incentrato sul “Nuovo codice della Protezione civile” insieme al capo del dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli e al suo predecessore, ossia l’ ex capo Fabrizio Curcio, attualmente in servizio alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Prima di recarsi al Curci, sia Borelli (in foto a sinistra) che Curcio , sono atterrati, sulla pista di elisoccorso dell’ospedale “Dimiccoli” di Barletta, dove ad attenderli c’era, fra gli altri , anche il consigliere regionale Ruggiero Mennea ( in foto a destra) nonché presidente del comitato permanente della Protezione civile Puglia
Un importante incontro, organizzato dalla sezione della Protezione civile della Regione Puglia in collaborazione con l’ assessore regionale (alla Protezione Civile – Personale e organizzazione – Trasporti Reti e Infrastrutture per la mobilità, Verifiche e Controlli dei Servizi TPL, Mobilità sostenibile) e vice governatore pugliese Antonio Nunziante, tenutosi in Puglia (a Barletta), dopo l’approvazione della legge sulla riforma nazionale del settore.
Il codice della Protezione civile, nato con il decreto legislativo 1/2018, raccoglie, coordina e semplifica le numerose disposizioni sparse in diversi provvedimenti, a partire dall’istituzione del servizio nazionale avvenuto con la legge 255/1992 e la successiva 100/2012.
“Determinante il ruolo dei sindaci e dei giovani nella prevenzione – ha evidenziato in prima battuta, nel corso dell’incontro, il presidente del comitato permanente della Protezione civile Puglia Ruggiero Mennea-
I sindaci con i Comuni e la Regione, nella sua attività di coordinamento, sono gli attori principali della Protezione civile. Con la nuova riforma della Protezione civile nazionale, anche noi stiamo procedendo a riformare quella regionale e vogliamo ottimizzare le norme che hanno presentato, recentemente, qualche carenza.
“Inizia una nuova era – ha poi proseguito Mennea – per la Protezione civile e, d’ora in poi, si può solo migliorare, per dare maggiore sicurezza ai cittadini.
Un ruolo determinante lo deve avere la formazione delle nuove generazioni, con l’insegnamento della protezione civile nelle scuole così come annunciato dal capo del dipartimento nazionale, Angelo Borrelli, proprio qui a Barletta”.
“Questo – sostiene ancora Mennea – accanto al ruolo determinante dei volontari, che sono i pilastri della Protezione civile, può consentire di diffondere nella regione e nel Paese una cultura della prevenzione. E, sicuramente, questa è l’arma migliore per contrastare (ed evitare laddove possibile) i rischi di ogni tipologia, che possono presentarsi a più riprese sul nostro territorio”.
“Ringrazio, il presidente Emiliano, il vice Nunziante e tutta la struttura della Protezione civile regionale. Grazie a loro oggi abbiamo scritto una pagina bella della politica e della stessa Protezione civile, che ha visto protagonisti – conclude – i cittadini e la tutela della vita dei cittadini e dell’ambiente in cui vivono”.
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