“ La società Nicotel Wellness Bisceglie Srl, a partire dalla data di avvio della gestione della piscina (aprile 2011), non ha mai versato canoni di gestione relativi alla concessione della struttura con conseguente danno economico per le casse comunali di 179 mila euro“.
La denuncia arriva dagli esponenti di opposizione Angelantonio Angarano, Gianni Casella, Pierpaolo Pedone, Giorgia Preziosa, Domenico Storelli e Luigi Cosmai che hanno depositato lunedì scorso un’interrogazione consiliare per avere lumi dall’amministrazione in carica sulla gestione della vicenda relativa ai canoni di gestione per la concessione della piscina coperta di via Ugo La Malfa con annessi palestra e centro benessere.
Nuovi grattacapi quindi per il sindaco Spina e la sua amministrazione a che a tal proposito ha approvato una delibera di giunta per il recupero delle somme dovute alle casse comunali dandone mandato all’ufficio legale interno.
“Questa procedura – osserva il consigliere Casella – è in palese conflitto con l’azione di Equitalia che ha già predisposto cartelle esattoriali finalizzate al recupero delle cinque annualità in causa e che rappresentano di per sè un atto esecutivo”.
Tutti i firmatari dell’interrogazione – che dovrebbe approdare in consiglio comunale per fine mese – chiedono di sapere “il motivo per cui la giunta non abbia provveduto a limitare tempestivamente il danno economico deliberando il recupero crediti con notevole ritardo, dopo che si sono ormai accumulati ben cinque anni di mancati pagamenti e perché non si sia ancora attivata la procedura di risoluzione contrattuale per grave inadempimento, considerato che la società non ha mai assicurato, e non sembra possa garantire per il futuro, una corretta prosecuzione del rapporto”.
I sei esponenti dell’opposizione, infine, chiedono “aggiornamenti sulla vicenda del pignoramento presso terzi avvenuto presso le casse comunali a carico della medesima società di gestione e se alla luce delle difficoltà economiche paventate dalla Nicotel Wellness Bisceglie Srl, l’amministrazione ritiene possano esserci eventuali problemi e ritardi relativi alla manutenzione ordinaria della struttura, come già avvenuto in passato, con evidente disagio agli utenti”.
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