breaking news

M5S chiede ad Arif i criteri per selezione personale impegnato nella prevenzione incendi

8 Aprile, 2018 | scritto da Antonella Loprieno
M5S chiede ad Arif i criteri per selezione personale impegnato nella prevenzione incendi
Attualità
0

I consiglieri del M5S hanno depositato un’interrogazione indirizzata all’assessore all’agricoltura Leonardo Di Gioia per avere chiarimenti sui criteri che utilizzerà l’Arif per la selezione del personale impiegato nella prevenzione degli incendi.

“Nel corso dell’audizione dello scorso 26 marzo nelle Commissioni congiunte II e IV – spiegano i pentastellati – il Direttore Generale dell’Arif, dott. Domenico Ragno, ha ribadito la necessità di creare le condizioni per far raggiungere le 156 giornate lavorative al personale a tempo determinato e ha parlato dell’esigenza di allungare il periodo lavorativo della stagione antincendio anticipando dal 15 al 1° giugno l’inizio del servizio e protraendone la fine a data da stabilire a seconda delle indicazioni della Protezione Civile. Per questo nell’interrogazione chiediamo quali saranno i criteri utilizzati dall’ARIF per la selezione del personale impegnato nella tutela ambientale e nella prevenzione degli incendi e da assumere con contratto di somministrazione, quale sarà la tempistica e se vi sia un cronoprogramma delle assunzioni per garantire la tutela del territorio”.

Per far fronte all’ingente mole di attività da espletare, ogni anno l’Agenzia è costretta a ricorrere ad un piano di assunzioni di lavoratori in somministrazione. Nell’anno 2017, sono stati assunti 290 lavoratori somministrati, di cui 220 per le attività forestali e 70 per le attività irrigue.

“Chiediamo all’assessore – conclude Antonio Trevisi primo firmatario dell’interrogazione – anche di sapere se ARIF abbia già avviato una procedura di censimento dei lavoratori somministrati impiegati negli anni passati, in cui siano specificati gli ambiti di competenza, la formazione impartita a ciascuno e l’anzianità di servizio, assumendo come criterio di calcolo la quantità di giornate effettivamente lavorate e le condizioni economiche del nucleo familiare”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend