Aggiornamento dei piani di emergenza comunale per il rischio idraulico e lo sviluppo di sistemi di previsione e gestione del rischio meteorologico, idrogeologico ed idraulico e l’ammodernamento della rete di monitoraggio;
l’integrazione e lo sviluppo di sistemi di prevenzione, anche attraverso reti digitali i cui interventi riguardano, tra l’altro, la definizione delle carte regionali dei modelli di combustibile e della viabilità forestale, e la realizzazione del sistema di avvistamento incendi, della rete mareografica e integrazione della rete sismica nel territorio regionale; il recupero e l’allestimento degli edifici pubblici strategici destinati ai centri funzionali e operativi, compreso l’allestimento di sale operative multirischi e multiforze finalizzate alla gestione territoriale delle emergenze e l’acquisizione di macchinari e attrezzature.
Sono le misure previste dalle azioni 5.1 e 5.2 del Por Puglia 2014-2020 in fatto di Protezione civile, che ora potranno essere garantite grazie a una variazione di bilancio approvata dalla Giunta regionale. Ad annunciare la novità il presidente del comitato permanente di Protezione civile regionale, Ruggiero Mennea, che spiega anche i dettagli.
“In tutto – dichiara il presidente del comitato tramite una nota stampa – sono 36 i milioni di euro a disposizione della Protezione civile per questi interventi previsti da una delibera di Giunta del settembre 2016. Al 31 dicembre scorso risultavano avviate, ma non concluse, procedure di gara per alcuni interventi. Per questo si è resa necessaria una opportuna variazione di bilancio che consentirà di poter impiegare tutte le somme già stanziate, anche tramite cofinanziamento Ue.
Tra quelle previste, ci sono misure – prosegue Mennea – già avviate”.Il riferimento è in particolare all’intervento di incentivazione per il recepimento da parte dei Comuni delle mappe di pericolosità e di rischio di alluvione previste nell’ambito della direttiva alluvioni (e l’individuazione delle ulteriori criticità di tipo idraulico (per 4 milioni di euro).
Un altro intervento già avviato riguarda la ricognizione dei piani di emergenza comunali esistenti e l’implementazione di una piattaforma informatica finalizzata alla redazione del Piano di Protezione civile regionale (per altri 1,3 milioni di euro).
“Per la nostra regione, dopo l’approvazione del progetto Smart Puglia, questo è – rimarca l’esponente del Pd in Consiglio regionale – un’ulteriore tappa per rendere la Protezione civile al passo con i tempi e rafforzare i sistemi di prevenzione, oltre che garantire l’intervento in caso di emergenze già in corso d’opera.
Ma anche – conclude – la dimostrazione che, con l’impegno costante, si può ottenere qualsiasi risultato”.
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