Ritengo curiosi e sprovveduti i cinque stelle andriesi che equiparano il voto delle politiche al futuro voto delle comunali paventando, al limite del ridicolo, persino le dimissioni dell’Amministrazione di centro-destra – fa sapere il consigliere comunale andriese Benedetto Miscioscia reduce dalla sua candidatura al Senato nella lista “Lega – Noi con Salvini”
Ridicolo perché stante i risultati del 4 marzo si dovrebbero dimettere governatori regionali e centinaia di sindaci per un voto di opinione che nulla ha a che vedere con le amministrative locali.
Tra l’altro Andria e Barletta, hanno lo stesso identico risultato per i cinque stelle, a dimostrazione che il consenso palesato dai grillini andriesi non sia espressione di un loro effettivo merito o di una bocciatura dell’Amministrazione. A questo punto poi dovremmo comportarci alla stessa stregua chiedendo le dimissioni anche dei sindaci che amministrano città come Roma, Torino, Livorno in cui oltre alla sconfitta politica dei loro candidati si è registrato un netto calo dei consensi nei confronti del movimento cinque stelle.
E cosa dire di Canosa in cui il centro-destra ha preso molti più consensi dei cinque stelle? Che facciamo, chiediamo anche le dimissioni del sindaco Morra? Siamo seri, il voto politico è stato chiaro in tutto il meridione ma altre valutazioni di carattere locale non se ne possono fare.
Gli esiti dei risultati elettorali hanno confermato, invece, quello che si respira: ovvero una presenza forte della Lega e delle tematiche nazionali indicate da Matteo Salvini che hanno dominato la campagna elettorale.
Se oggi c’è un vero vincitore in questa competizione elettorale delle politiche, questo è Matteo Salvini, riuscendo a portare un partitino del 4% radicato solo in tre regioni settentrionali fino al 17% nazionale, con punte del 15% fino al Lazio ed all’Abruzzo.
E nelle nostre regioni del sud dal 5 all’8%, a dimostrazione che ormai la lega guarda agli interessi dei territori da nord a sud. dell’Italia, isole comprese.
L’esito elettorale conseguito anche nella nostra provincia con i voti ottenuti dalla Lega di Salvini, grazie anche all’impegno di alcuni militanti e simpatizzanti, ha contribuito a rafforzarne il ruolo all’interno della coalizione oltre che a garantirne la tenuta in termini di consensi. Perché se c’è un centro-destra che oggi può guardare con fiducia al futuro, a differenza del moribondo PD, è solo grazie alla Lega di Salvini che ha allargato la sua visione politica mettendo al primo posto gli interessi degli italiani.
Se ne capacitino anche gli amici di Forza Italia e degli partiti nostri alleati. Anche perché, siamo certi, che le tematiche della riduzione delle tasse con la Flat Tax, della lotta all’immigrazione, della sovranità del nostro Paese rispetto all’Unione “Sovietica” Europea, saranno le basi per costruire le vittorie politiche del prossimo futuro.
Al nord come anche sicuramente al sud per un’Italia più forte ed autorevole in Europa.
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