È culminata in un confronto diretto con il sindaco Pasquale Cascella e l’assessore all’Istruzione Patrizia Mele, a Palazzo di Città, la protesta degli studenti del liceo scientifico statale “Carlo Cafiero” per i disagi causati dal malfunzionamento dell’impianto termico in alcune aule ubicate nella nuova ala dell’istituto.
All’incontro sono intervenuti anche il dirigente scolastico, prof. Salvatore Citino e il prof. Francesco Montenero del Consiglio d’Istituto, che hanno dato conto degli interventi richiesti alla Provincia, competente per la manutenzione della struttura scolastica, e già in atto, precisando la natura della complessità tecnica che non ha consentito di risolvere pienamente il problema, seppure circoscrivendo la disfunzione a cinque aule.
Il sindaco, ascoltando i ragazzi e prendendo atto delle motivazioni della manifestazione davanti al Comune, ha riferito che, per decidere consapevolmente sulla ordinanza di chiusura delle scuole, aveva avuto continui contatti intercorsi con il prof. Citino, condividendo l’invito che il dirigente scolastico aveva rivolto martedì al corpo docente, al personale, agli studenti e alle famiglie a collaborare
“per costruire una reale comunità educante” lungo “percorsi che attraversano difficoltà e ostacoli di ogni tipo”.
Che, nel caso specifico, non può che passare da una funzionale soluzione logistica, consistente nel temporaneo trasferimento di alcune classi nei laboratori, riscaldati, dello stesso liceo “Cafiero”, così da contenere i disagi e favorire il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria. In questo senso, il presidente Nicola Giorgino, contattato telefonicamente dal sindaco Cascella, si è impegnato a richiedere ai dirigenti della Provincia di operare per accelerare gli interventi necessari affinché sia ripristinata normalità nello svolgimento delle lezioni.
Nel confermare l’attenzione e la disponibilità dell’Amministrazione comunale nel segno della più ampia collaborazione tra le istituzioni a sostegno del pieno diritto allo studio, confermata dall’assenza di criticità alla riapertura della massima parte degli istituti scolastici di Barletta, il sindaco Cascella ha invitato a sua volta gli studenti a offrire con spirito responsabile e propositivo il proprio contributo nel far fronte alle persistenti difficoltà, senza interrompere attività didattiche decisive per la propria formazione.
“In questo senso la protesta – ho sottolineato il sindaco – può bene essere indirizzata alla proposta, e favorire la ricerca di soluzioni adeguate alle tante problematiche che le emergenze, come quella del maltempo di questi giorni, rendono più evidenti ma che segnano la vita quotidiana e richiedono un consapevole coinvolgimento dell’intera comunità”.
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