Accesso agli atti negato al Comune alla consigliera comunale di opposizione Raffaella Merra. Per far valere il suo diritto è stata costretta a chiamare i carabinieri.
A spiegarci l’accaduto, avvenuto questa mattina intorno alle 13, è stata la stessa consigliera.
“Ho fatto due richieste di accesso agli atti, una ad aprile 2017 e l’altra ad ottobre 2017, riguardante la situazione del rifugio San Francesco e del canile sanitario e anche dei bandi di gare per cui ho denunciato tutto alla procura di Trani e attualmente sono in corso le indagini. La finanza, infatti, è stata più volte in comune per acquisire gli atti in merito alla questione da me denunciata. Oggi, non avendo ricevuto alcuna risposta alle mie richieste, sono tornata in Comune per visionare i contratti di gara dei canili e prenderne le copie. All’ufficio ambiente, però, mi è stato negato l’accesso agli atti per mancanza del dirigente e asserendo perfino che non avevo fatto nessuna richiesta in passato in quanto non avevano alcuna copia. L’incaricata dell’ufficio ha chiamato il dirigente riferendogli che era mia intenzione chiamare i carabinieri. La risposta è stata: chiama chi vuoi.
A quel punto ho chiamato le forze dell’ordine che sono intervenute e solo a quel punto il dirigente ha fatto sapere che domani sarà a mia disposizione per capire cosa chiedo.
La storia del mancato accesso agli atti, da parte dei consiglieri va avanti ormai da un anno. Adesso provvederò a denunciare tutti i responsabili per abuso di atti di ufficio”.
VIDEO – L’intervento al Comune dei carabinieri
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Mi hanno appena diagnosticato un tumore alla gola e come me ce ne sono tanti altri in questo paese. Vada ad accedere agli atti sulle cave.