In seguito al partecipatissimo sit in che si è tenuto domenica 21 gennaio a Trani, in Piazza della Repubblica, promosso dal Comitato “Chiudiamo la discarica” e da associazioni, movimenti e cittadini che da mesi tengono alta l’attenzione sulle emergenze ambientali della città (a partire dal problema della cava che continua a fumare in contrada Monachelle), anche a Bisceglie ci si prepara per organizzare un incontro che metta in luce problematiche e soluzioni relative alle tematiche ambientali e della salute.
Il sit in tranese ha visto l’adesione e la partecipazione dei consiglieri comunali di Bisceglie Gianni Casella e Giorgia Preziosa, del rappresentante dei Verdi di Bisceglie Maurizio Parisi e della referente biscegliese del coordinamento No Triv Marianna Lopopolo. Hanno preso parte anche il giornalista Mario Lamanuzzi ed Enzo Todisco (Casambulanti).
Le problematiche legate alla cava fumante nel territorio di Trani, nel cui sottosuolo sono stati interrati rifiuti speciali pericolosi, hanno evidenti ricadute dirette sulla salute dei biscegliesi e sull’ambiente di Bisceglie e sulla gestione della chiusura del ciclo rifiuti dell’Aro Bat 1 (Bisceglie, Trani, Barletta) tali da richiedere un’attenzione e un controllo attivi dei cittadini, delle associazioni e dei rappresentanti istituzionali.
A tal proposito giovedì 1° febbraio, alle 19, nell’auditorium Santa Croce in via Giulio Frisari n. 1 a Bisceglie, avrà luogo un incontro dal titolo “Città pulita, Tari leggera – La gestione dei rifiuti #nelmodogiusto”. Nel corso della serata interverranno Maurizio Parisi del Movimento Rifiuti Zero di Bisceglie (“Rifiuti solidi urbani e la strategia Rifuti Zero”), Francesco Bartucci, geologo del Comitato “Bene Comune – Trani” (“La discarica di Trani e la cava dei veleni, emergenza e inquinamento”), il sindaco di Bitetto, avvocato Fiorenza Pascazio (“Tariffa puntuale, la sperimentazione nel territorio di Bitetto”) e il consigliere comunale di Bisceglie Gianni Casella (“La gestione dei rifiuti #nelmodogiusto”). Modera la referente locale del Comitato “No Triv” Marianna Lopopolo.
“L’importanza di tale incontro è evidente in quanto parliamo di pericoli ambientali che inevitabilmente hanno ripercussione sulla salute e sulle tasche dei cittadini”, tiene a precisare Gianni Casella, “La riapertura di discariche va nella direzione opposta di quella strategia Rifiuti Zero proposta dalle opposizioni in consiglio comunale a Bisceglie e mai messa in atto dall’amministrazione. Nostro intento è sensibilizzare la cittadinanza attraverso una campagna di comunicazione e informazione seria, attenta e che si avvale di tecnici del settore. L’obiettivo – aggiunge Casella – è differenziare di più per pagare meno”.
“La riapertura della discarica di Trani, voluta da Emiliano attraverso l’Ager (Agenzia Territoriale per la Gestione dei Rifiuti della RegionePuglia), sarebbe un duro colpo alla salute dei cittadini e all’ambiente circostante. Quella ipotesi, inoltre, comprometterebbe i risultati faticosamente ottenuti nella raccolta differenziata e andrebbe contro le indicazioni della strategia Rifiuti Zero a cui tutte e tre le città dell’Aro Bat 1 hanno aderito con delibere dei rispettivi consigli comunali”, ha spiegato Parisi (Verdi).
“Si tratta di un’interessante occasione per fare il punto della situazione su temi così delicati e su cui, insieme al collega Casella, tanto mi sono battuta in consiglio comunale anche con interrogazioni ad hoc”, sottolinea la consigliera comunale di Bisceglie Giorgia Preziosa che presenzierà all’incontro, “ma anche un modo per proporre soluzioni che non abbiano impatti negativi per la città e i cittadini”. L’ingresso è libero e gratuito, la cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare.
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