Il sopralluogo dei giorni scorsi a Palazzo Gadaleta a Trani, sede del Tribunale fallimentare e delle esecuzioni mobiliari e immobiliari, porterà quasi certamente alla chiusura di un’ ala dell’edificio, gravemente compromessa. Gravi i problemi strutturali emersi dopo le verifiche effettuate necessarie anche per salvaguardare l’incolumità pubblica.
“Purtroppo ancora una volta bisogna constatare quanto deficitaria sia l’edilizia giudiziaria del Tribunale di Trani – commenta Dario Damiani, Capogruppo Forza Italia Barletta – con le diverse sedi dislocate sul territorio cittadino che soffrono di problemi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Perché allora non guardarsi attorno e riprendere in considerazione la possibilità di usufruire di immobili di proprietà comunali a canone zero per la Giustizia?”.
“Perché non considerare la possibilità di una azione comunitaria tra i Sindaci del territorio aiutando così anche la città di Trani a sopperire a questa situazione che è anche economica in quanto servono importanti risorse finanziarie comunali per ristrutturare e rendere agibili i palazzi della giustizia? – continua il Capogruppo – A Barletta c’è la disponibilità di una struttura comunale utilizzata fino a due anni fa proprio come sede di uffici giudiziari, è doveroso a questo punto che l’amministrazione comunale si attivi per offrire al Tribunale questa possibile ubicazione di un’eventuale trasferimento. Al momento l’edificio in via Zanardelli a Barletta ospita soltanto la sede del Giudice di Pace, con relativo personale, per cui senza aggravio di costi si potrebbe offrire una valida soluzione per fronteggiare l’emergenza. Mi auguro che la proposta venga subito presa in considerazione dal Sindaco Cascella e fatta propria dall’amministrazione in tempi rapidi”.
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