Il sindaco di Corato Massimo Mazzilli si è dimesso.
L’annuncio è avvenuto questa mattina durante una conferenza stampa convocata dallo stesso primo cittadino.
Le fibrillazioni, nate in seno alla coalizione di centrodestra, hanno decretato la conclusione del mandato del sindaco Mazzilli. A monte l’uscita dalla maggioranza, a novembre scorso, di due consiglieri della Lista Schittulli e la mozione di sfiducia da parte delle opposizioni.
“Le mie DIMISSIONI non sono un atto di debolezza ma un gesto di Buona Politica e rispetto per i cittadini, utili al tentativo di risolvere la crisi politica in atto, scrive il sindaco sulla sua pagina facebook.
Quello che mi scrivono i cittadini di Corato, dimostra che la GENTE ha ben compreso dove sta la ragione e dove il torto!”.
Sul motivo che ha spinto il Movimento Schittulli a lasciare la maggioranza, Mazzilli ha dichiarato che non si tratta di questioni politiche. Agli assessori ha chiesto “la disponibilità” a rimettere l’incarico con le relative deleghe, e non di dimettersi perché “siamo in un periodo pre-elettorale e con atti importanti che la Giunta deve deliberare”.
Mazzilli ha detto: “La conferenza stampa è stata convocata per il “volta faccia” del Moviemento Schittulli. Un atto sleale senza alcuna motivazione politica. Saranno adesso i consiglieri a stabilire,durante la prossima Assise, se l’amministrazione può continuare il suo mandato o se deve andare a casa”.
L’art.53 del Testo Unico degli Enti Locali stabilisce che “le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla presentazione al consiglio. Dopodiché si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio comunale. Insomma il sindaco, presentandosi in Consiglio da dimissionario, lascia ai consiglieri la discussione relativa mozione di sfiducia presentata dall’opposizione.
Foto – CoratoLive
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