Terminati i lavori ad Ambatovory (Madagascar) per la realizzazione della scuola intitolata a mons. Di Donna. L’edificio si sviluppa su di una superficie di metri quadrati 700, fabbricata su un piano terra e un primo piano, consta di complessive 8 aule, un laboratorio di informatica, una sala docenti e una direzione oltre ai servizi esterni. È costato 102.000,00 euro completamente finanziati dall’ass. Insieme per l’Africa.
«Continua il nostro impegno– commenta Emanuele Mastropasqua, presidente dell’ass. Onlus andriese – in favore delle popolazioni bisognose in terra africana e, in particolar modo, in favore dei bambini poveri, degli ammalati, dei ragazzi senza istruzione e di quelli che hanno subito violenza. Il nostro fine è quello di dar loro la speranza di una vita migliore. Quest’ultimo progetto, possiamo dirlo, sta prendendo vita. Dunque, un altro grande tassello finanziato è stato aggiunto alla grande opera di beneficienza che, da oltre 10 anni, contraddistingue l’operato dall’ass. “Insieme per l’Africa”.
I missionari Rabetsiferana Andriamiarantsoa e Jean Claude Herménégilde, referenti per il progetto in Madagascar si sono congratulati con l’ass. andriese: «Questa Collegio, oltre ad un importante luogo in cui poter istruire i ragazzi malgasci, sarà anche un luogo pastorale intitolato al nostro caro e amato Monsignor Di Donna. Sarà un’occasione molto propizia per divulgare la sua figura e le sue grandi opere di misericordia».
A contribuire al finanziamento dell’edificio in Madagascar, anche i proventi ricavati dal progetto “Natale nelle scuole 2015”.
«Ringrazio tutte le scuole che, anche quest’anno – commenta Mastropasqua – si sono mostrate generose, aderendo al progetto». L’iniziava prevedeva il sorteggio di cesti natalizi, donati all’associazione dalle attività commerciali e privati cittadini, previo acquisto di biglietto. Nelle scuole che hanno aderito è avvenuto poi il sorteggio dei cesti. L’iniziativa ha fruttato la somma di 4.729,00 euro che va a sommarsi ai 14.574,64, somma rinveniente dal cinque per mille (anno 2012 – reddito 2013) che è stato destinato in favore delle attività dell’associazione.
«Tutti coloro che continuano a sostenerci, permettono all’associazione di proseguire nelle sue svariate opere benefiche. Tanto c’è ancora da fare e noi siamo una goccia nell’oceano ma, per citare una grande donna, quale Madre Teresa di Calcutta, “se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno”. Grazie di cuore a chi ci crede. A tutti coloro che continuano a supportarci assiduamente e a coloro che vorranno cominciare a farlo nel prossimo futuro. La nostra realtà associativa è una grande famiglia che accoglie tutti gli uomini e donne di buona volontà ».
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