Oggi 25 novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.
Un giorno per certi aspetti importante per l’universo femminile anche se la situazione continua ad essere preoccupante. La fotografia l’abbiamo scattata nell’ambito Trani-Bisceglie, raccogliendo dati e notizie presso il Centro antiviolenza Save della Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà di Trani situata presso il centro Jobel.
“Preoccupante è la situazione a Trani. Sono infatti 61 gli accessi al centro registrati dall’inizio dell’anno, il 70% sono di Trani, città in cui si registrano i “casi più pesanti” di violenze contro le donne. Al centro si rivolgono maggiormente giovani donne sposate e con figli, dichiara Giovanna Capurso, rappresentante legale del Centro antiviolenza Save della Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà di Trani
“L’aumento delle denunce è in pieno trend nazionale ed è un dato positivo perchè vuol dire che sta emergendo un dato che era sommerso”, ha detto Marina Nenna legale del Centro antiviolenza Save di trani.
Le donne vengono a conoscenza del centro grazie al lavoro di servizio sul territorio e ai protocolli d’intesa sottoscritti con i servizi sociali e le forze dell’ordine. Il centro si avvale della di professionisti: 1 psicologo, 1 educatore,2 legali, 1 assistente sociale. Presidente, Valentina Palmieri, coordinatrice Giovanna Capurso.
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