Maxi sequestro dei Carabinieri del N.A.S. di Bari, a seguito dei controlli mirati disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, disposti in tutta Italia, con l’obiettivo di monitorare le condizioni igieniche delle attività dedite alla lavorazione del latte e dei suoi derivati e il corretto utilizzo degli ingredienti impiegati dalle aziende di prodotti locali.
In un caseificio della murgia barese sono state sequestrate circa 3 tonnellate e mezzo di cagliata di provenienza estera, tedesca e irlandese, scaduta e in pessimo stato di conservazione: il termine minimo di conservazione era stato abbondantemente superato ed in parte era stata congelata in assenza di specifiche procedure.
Da un’attenta analisi dei prezzi di vendita al dettaglio, sono stati ritenuti non compatibili con i costi della materia prima e della gestione del caseificio, pertanto, i controlli hanno impedito l’immissione nella filiera commerciale nazionale di prodotti caseari potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore, per un valore di circa 90.000,00 euro.
Il titolare dell’attività, un cittadino barese di 59 anni, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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