Un percorso iniziato sabato scorso a Bari quando si tenne il Forum del Civismo Pugliese e che è proseguito ieri sera a Barletta presso l’ “Ipanema club” in presenza del governatore pugliese Michele Emiliano e del consigliere regionale nonché capogruppo al consiglio Regionale della lista “Emiliano Sindaco di Puglia” Sabino Zinni.
Un incontro, organizzato da Conf.a.l.p. Barletta (Confederazione delle Associazioni di Lavoratori e Pensionati) e dal suo presidente Giuseppe Tupputi, già candidato sindaco per la città di Barletta, in quota PD alle amministrative del 2013.
“ Il forum del civismo tenutosi a Bari è stato organizzato da sei consiglieri e assessori regionali eletti mediante le liste civiche di supporto ad Emiliano – ha preannunciato il consigliere regionale andriese Zinni – L’intento del forum è sostanzialmente quello di mettere in rete le varie esperienze civiche della nostra regione, tenendo conto che in Puglia ci sono 2700 amministratori che fanno capo a liste civiche; liste che hanno il merito di essere vicine ai bisogni delle persone, ma che al contempo hanno una grossa difficoltà dal punto di vista politico: salendo di livello o meglio andando dal livello comunale a quello regionale, molto spesso le liste diventano eterogenee e sfrangiate, non trovando ne interlocutori ne tanto meno un’offerta politica possibile – ha aggiunto Zinni -. Noi, in qualità di consiglieri regionali auspichiamo di poter mettere in rete le liste ponendoci come interlocutori a livello regionale e non solo, consentendo alle istanze dei cittadini rappresentate a livello comunale dalle liste civiche, di poter trovare una risposta anche a livello regionale”
Al forum, insieme a cittadini e simpatizzanti del PD, c’erano anche gli esponenti locali del partito: il neo segretario provinciale dott. Pasquale Di Fazio, il neo segretario cittadino avv. Nicola Defazio e l’assessore regionale all’ambiente Filippo Caracciolo nonché fermo sostenitore del presidente Emiliano. L’assessore ha tuttavia sostenuto che: “ Le liste civiche servono a riavvicinare la politica alla gente, in vista delle amministrative 2018, per ricostruire insieme al PD regionale un programma e un progetto di governo condiviso.”
Dello stesso avviso è stata anche la presidente regionale del PD Assuntela Messina, la quale ha sottolineato che quella del PD “è una politica che allarga i propri orizzonti; le liste civiche hanno quel senso di cittadinanza tipico del PD; con le nostre liste civiche abbiamo la possibilità di rappresentare al meglio il nostro impegno.”
“In Puglia il Pd ha vinto dappertutto nelle ultime amministrative – ha poi dichiarato “Il sindaco di Puglia” Emiliano – ha vinto perché non abbiamo perso la nostra anima civica. Se il PD nazionale prendesse esempio dal PD pugliese non avrebbe paura di perdere le prossime elezioni politiche. Quando mi candidai per la carica di governatore, il centrosinistra non era molto favorevole alla mia candidatura, poiché purtroppo i partiti sono sempre più “ egemonizzati” da talenti ridotti. Non sono stato eletto da Renzi ma dai pugliesi, marcando così una differenza dal PD nazionale e dimostrando al contempo il senso della nostra libertà. Il civismo è un modo costruttivo per ribellarsi all’ arroganza dei partiti, includendo anche quei soggetti politici civici che non hanno un orientamento politico ben definito afferente al PD, ma che hanno comunque voglia di condividere con noi un programma; pertanto civismo inteso come militanza attiva nei partiti e le nostre liste civiche sono connesse ad un progetto civico regionale supportato dal PD.
La nostra è un’ elaborazione partita dodici anni fa – ha proseguito il presidente – quando conquistammo Bari con la “ Lista civica Emiliano” acquisendo un bel 18% di voti; una lista che divenne più grande della Margherita e dei DS messi insieme, facendo venir meno a Bari il predominio della destra. Inoltre in Puglia, quando sono stato eletto presidente, dei settecento ottantamila voti del centro sinistra, ben duecentocinquantamila provenivano dalle mie liste civiche: “La Puglia per Emiliamo” e “Emiliano sindaco di Puglia”.
Stasera ci occupiamo del progetto politico di Barletta e il futuro candidato sindaco non deve necessariamente essere deciso a Roma. Oggi diamo il via alla costruzione di programmi, liste e candidature per una delle città più belle della Puglia”
Dora Dibenedetto
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